La Pagella dei famosi

La Pagella dei famosi oggi su Libero.

10) Di incoraggiamento, a Silvio Berlusconi.
9) L’Edicola Fiorello su Sky. Spiritoso e sempre fresco, anche in tv, lo showman passa dalle telefonate della finta Virginia Raggi alle rivelazioni su Gomorra.

8) Non dirlo al mio capo: la fiction di Raiuno sulla mamma vedova, alle prese con problemi di lavoro e d’amore, ha sfondato nella puntata finale, con 5.600.000 telespettatori. Anche se buonista, la serie ha convinto. Bravissima Vanessa Incontrada, irresistibile Chiara Francini, bravo e sexy Lino Guanciale. Visto il finale un po’ tronco, speriamo nella seconda stagione.
7) Orgoglio Pausini. Laura, durante il concerto a San Siro, mostra il dito medio al pubblico e si rivolge “a quello stronzo che ha scritto che stasera non ci sarebbe stato nessuno: voglio tirarmela per due ore stanotte”. E così è stato.
6) La voce di Roberto Giachetti, candidato del Pd a Roma: assomiglia a quella (calda) di Luca Ward.
5) Alberto Angela “porno”. Semi scandalo per l’ultima puntata di Ulisse su Raitre, dedicata al sesso durante l’impero romano. Sexy toys, orge, omosessualità, uomini che sodomizzavano gli schiavi, e chi più ne ha più ne metta. Mancava solo Rocco Siffredi con un plastico dell’Antica Roma.
4) Il rumor più divertente dell’anno. Ambra Angiolini, dopo la rottura con Francesco Renga, sarebbe “intima” di Massimo Giletti, a sua volta ex di Alessandra Moretti del Pd. Lo spiffera Novella 2000.

3) Il nuovo taglio sale e pepe di Daria Bignardi. Capelli corti e ciuffi grigi. Forse è un atto femminista fregarsene del look e del fascino, contenta lei.
2) Eleonora Brigliadori. Ennesimo delirio. Al Maurizio Costanzo Show, in una puntata con “Vegani contro carnivori”, dice aver curato il cancro senza ricorrere alla chemioterapia. Costanzo chiede allo staff di toglierle il microfono.
1) Roberta Beta e Simona Tagli. L’ex gieffina e la soubrette hanno fatto le figuracce più imbarazzanti alle elezioni amministrative: hanno preso rispettavamente due e 31 voti al consiglio comunale (a Roma e a Milano).