The Americans, quarta stagione (appena finita) da manuale
11 Giu
Ieri sera, purtroppo per me, ho visto la puntata conclusiva della quarta stagione di The Americans. Dico purtroppo perché questa serie di Fx sulle vicende di una coppia di spie del Kgb, americane a tutti gli effetti, con tanto di figli e villetta con giardino, è una delle mie preferite.
La quarta stagione è all’altezza delle precedenti, anzi ho come l’impressione che anno dopo anno la serie sia sempre più bella e stilisticamente impeccabile. Qualcuno la definisce lenta, non a torto. La lentezza per me è un valore aggiunto, contribuisce all’intensità.
Dove eravamo? La coppia di spie russe, che si fingono agenti di viaggio, infiltrate nella comunità americana – Elisabeth (Keri Russell, che durante la serie tenta in ogni modo di camuffare la dolce attesa) e Philipp (l’attore Matthew Rhys, vero compagno della Russell nella vita -, dopo tanti anni di servizio senza tentennamenti per la Madre Patria iniziano ad accusare una certa stanchezza. Da un lato la figlia adolescente ha scoperto le vere origini e il vero lavoro dei genitori, cosa non facile da gestire, e il fatto che lei sia una cristiana convinta non facilita l’impresa.
Philipp inizia a odiare davvero il suo lavoro, le bugie, la violenza. Per arginare la tensione va a una serie di incontri di sostegno; Elisabeth, da sempre la più convinta, fredda e stakanovista, scopre per la prima volta un’umanità, inizia a vacillare pure lei, soprattutto per colpa di una missione in cui, per la prima volta, si è fatta un’amica vera e deve tradirla.
Poi piomba sulla testa della coppia un incarico controverso: reperire materiale batteriologico che gli Usa stanno lavorando e usando come armi chimiche: cosa vietata agli States e alla stessa Unione Sovietica, ma si sa, durante la Guerra Fredda nulla è alla luce del sole. Stavolta è diverso: gli impatti emotivi della faccenda sono immensi e pesantissimi, persino per due spie navigare come loro.
Nel finale tante questioni vengono al pettine: il vicino di casa agente dell’Fbi, il finto matrimonio di Philipp con la segretaria di quest’ultimo, il doppiogiochismo di Oleg, il russo che diventa amico degli americani, la storia di Nina, la segretaria Marta…
The Americans 4 è un crescendo di tensione, ed è una serie perfetta quanto a realismo, intrecci e ricostruzione dei primi anni Ottanta americani. Sono quasi certa che la quinta stagione ci sarà, se non altro perché dal passato rispunta Misha, il primo figlio di Philip…
Colonna sonora da urlo, con Under Pressure, Tanted Love e altri pezzi cult utilizzati da manuale.
Guardate questo video per farvi un’idea!
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