Tremenza da bere @Tiffany (e una riflessione su cosiddetti “eventi” milanesi)

Molti di voi lo sanno già, ma i cosiddetti “eventi” milanesi sono un fenomeno che merita due parole di riflessione. Ormai i vari party, aperitivi, presentazioni o inaugurazioni non vengono chiamati più con i loro nomi, ormai vengono comunemente definiti “eventi”. L'”evento Monclar”, l'”evento Disaronno”, l'”evento Sky”… Depotenziando ovviamente la parola “evento”, che dovrebbe riferirsi, appunto, a un fatto eccezionale, atteso, come una finale del mondiali o i Rolling Stones a Milano, ad esempio.

Gli “eventi” milanesi si concentrano nella settimana della moda o al salone del mobile, ma ce ne sono tutto l’anno. Più di uno a sera, a volte. Come ieri, che c’era l'”evento Tiffany”, l'”evento Polo”, l'”evento Reebook” (pare, non ne ho una prova certa). Io sono stata all’evento Tiffany, al Pec di Via Palestro, uno spazio in cui in pratica venivano mostrati i nuovi modelli della casa di gioielli newyorkese.

E quello di ieri era un classico “evento” milanese, in cui si mangia poco e male, si beve tanto, ci sono persone che non capisce che lavoro facciano, ma in ogni caso questo lavoro deve contenere almeno due o tre parole inglese, se no sei out; addirittura, i giornalisti mondani sembrano la categoria con il mestiere più definito, e ho detto tutto. I buttafuori o le pr all’ingresso dell’evento sono simpatici quanto una multa sul cruscotte e hanno l’espressione contrita di chi salva vite umane. Sono convinta che esiste una specifica categoria sociale che definirei “animale da evento”: persone che si svegliano alle 18.30, presenziano a tutti gli happening possibili fino alle 4 del mattino, tornano in letargo e si ripresentano all’evento successivo, freschi e riposati. Un lavoro vero e proprio.

Chiaramente è più facile trovare un idraulico libero il 15 di agosto che un eterosessuale a questi eventi, ma la cosa si può estendere a tutta Milano, non solo a questi appuntamenti.

Con Ivan Rota e sua moglie Grazia.

Con le compagne di avventura Annalia Venezia ed Elena Ghisolfi.   Che sono state anche all'”evento Polo”. Io mi sono fermata all'”evento Tiffany”. Al prossimo “evento”!