Ambra e Renga, l’amore non dura per sempre
6 Nov
Mi sembrava strano che Ambra Angiolini parlasse del tradimento subito e della rottura con Francesco Renga senza promuovere qualcosa, così, solo per la voglia di parlare e sfogarsi. E infatti. Infatti Ambra è in promozione, sta per debuttare con Tradimenti di Harold Pinter, storia di due grandi amici e di una donna che è moglie di uno e amante dell’altro.
Nella vita, però, è Ambra che è stata tradita. E a Io donna, per la prima volta, racconta la crisi con Renga, la decisione di lasciarsi dopo 11 anni di rapporto. Quest’estate sono apparse su Chi foto del cantante in atteggiamento intimo con un’altra donna. Anni fa era stata Ambra a “distrarsi”, con Piergiorgio Bellocchio, figlio di Marco. “Io so quello che sanno tutti gli altri, niente di più”, risponde Ambra alle domande sul privato, “e c’è un risvolto paradossale, persino comico. Chi vive le vicende basandosi sui giornali, dall’esterno, sa già tutto mentre io non so niente: ha già fatto il processo e deciso chi è il colpevole, ha già pianto e affidato i figli. In realtà, è assurdo scavare nell’impossibile da sapere, come fanno i giornali. Una cosa è certa: non mi sentirete mai recriminare con frasi tipo “Per lui ho fatto qualsiasi cosa”. Sincerità vuole che dopo aver affermato di aver fatto tutto per qualcun altro, ci si chieda: ma l’ho fatto per me o per lui?”.
Ambra, per i figli, spiega che resterà a vivere a Brescia, città natale di Francesco. Una scelta lodevole. I due promettono di non farsi la guerra. Ma chi ha deciso di lasciare chi? (domanda classica). “Lo abbiamo deciso insieme. Non volevamo che tutto morisse senza che nemmeno ce ne accorgessimo, a forza di fingere che non stesse succedendo niente”.
Ma vi parlate? “Certo, ma non sappiamo cosa dire. Da dentro, mi sembra di vedere Il segreto, la telenovela latinoamericana. Lui è Gonzalo e io sono Maria. “Guardalo”, dico a Francesco. “Almeno scopri come va a finire”.
Ambra dimostra di avere classe, misura ed equilibrio. Anche se, secondo me, in questi casi la cosa più elegante è il silenzio.
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