Belen vieta i social a Santiago. Alleluja
27 Feb
Per carità, solo i cretini non cambiano idea. Ma sentire questa Crociata di Belen Rodriguez contro i social network mi fa lo stesso effetto che mi farebbe sapere di un Matteo Salvini pronto ad accogliere sul divano di casa i suoi amici immigrati. Diciamo che mi stupisce.
Lei, che dal primo secondo di vita del piccolo Santiago ci ha abituati a selfie del bimbo nella culla, al mare, in montagna, sul divano e nel lettone, con tanto di dito medio di Santi ai cosiddetti “rosiconi”, ecco, che lei oggi annunci il divieto di Facebook al piccolo è una presa di posizione quantomeno tardiva.
Al Corriere della sera la Farfallina, che adesso fa anche la cantante con il nome di Maria Belen, dichiara: “C’è gente che si inventa account finti per insultarmi. Siccome si tratta di persone che rosicano, io li considero complimenti. In rete è pieno di frustrati che si nascondono dietro una tastiera anche se a volte mi fa paura pensare che qualcuno possa passare dalle parole ai fatti”.
E quindi Santiago è avvisato. “Cercherò di tenerlo lontano dai social il più a lungo possibile… Nel frattempo gli spiegherò che questo è il prezzo da pagare per chi fa il mio lavoro. Però credo anche che avrà qualche vantaggio dall’essere mio figlio”. Ma è davvero Belen che parla? Ma no, scusate, è Maria Belen, una persona nuova. Che ha regione: i bambini vanno protetti. Come in questa ricca gallery di selfie che lei ci ha propinato nei mesi scorsi.
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