Downton Abbey 6: Lady Mary si modernizza, Edith sempre sfigata

Tranquilli: questo post non prevede rivelazioni sulla storia ma solo alcune “suggestioni” sugli intrecci della sesta stagione di Downton Abbey, la serie anglo-americana scritta da Julian Fellowes super premiata negli anni e mia attuale droga. Quindi serenità: niente spoiler.

La stagione è inedita in Italia: qui da noi la quinta serie è appena andata in onda su Rete 2. Io sono arrivata alla puntata numero sei e quello che mi colpisce è la perpetua sfiga di alcuni personaggi che potrebbero essere ribattezzati “Mai-una-gioia”. Mi riferisco in particolare alla sorella “bruttina” Edith e alla cameriera Anna. La prima in particolare, sentimentalmente è l’Armageddon e non vado oltre, ma posso dire che solo a vederla mi viene una malinconia siderale.

Quanto alla sorella maggiore Lady Mary, mi sembra che di stagione in stagione sembra ammorbidire i suoi atteggiamenti snob: pur rimanendo altezzosa diventa quasi un’eroina. Elegante, bella, fiera, ora è pronta per rifarsi una vita coniugale e quanto a spasimanti ha l’imbarazzo della scelta; ha dei momenti di grande modernità e di emancipazione femminile, altri di estremo rigore e conservatorismo, di difesa della classe nobile e delle sue tradizioni.

Mai come papà Robert Crowley, sempre guardingo di fronte ai cambiamenti che però sono inevitabili. Siamo infatti a metà degli anni Venti, le donne tagliano i capelli e la classe lavoratrice acquista sempre maggiore rilevanza. Ma il più rigido resta il maggiordomo Carson: una certezza.

Si affaccia nella storia anche l’incubo del Nazismo. Uno dei personaggi (non principali) viene coinvolto nel famigerato “Putsch di Monaco”, il colpo di stato di un giovane Adolf Hitler all’inizio della sua ascesa politica. Accenni anche alla rivoluzione russa, che toccano da vicino niente meno che Lady Violet, la mitica Maggie Smith, che nella sesta stagione avrà addirittura un corteggiatore.

Si tocca anche il tema dell’omosessualità del valletto Thomas Barrow, un personaggio meschino ma che mi intriga: cercherà di trovare una “cura” per la sua situazione, non riesce ad accettarsi, e forse nella sua vita fanno capolino momenti di timida umanità.

Ps. Guest star della quinta stagione, George Clooney: appare in un cammeo, ma non sono ancora arrivata a quel punto…

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