Epurazione di Virus, parla il direttore di Raidue Dallatana

21 Mag

Cancellato per i bassi ascolti o chiuso perché ostile al premier Matteo Renzi? Il  caso di Virus di Nicola Porro, talk show di prima serata soppresso da Raidue, ha scatenato dibattiti e dietrologie oltre che sospetti di censure politiche contro il vicedirettore del Giornale. 

Porro racconta che mesi fa il premier gli ha scritto  un sms  in cui lo invitava  a “non stare sereno”. Oggi al Corriere la parola definitiva la mette Ilaria Dallatana, ex braccio destro in Magnolia di Giorgio Gori, a sua volta ex braccio destro di Renzi nelle passate primarie, e oggi direttrice della seconda rete Rai. “La decisione di cancellare Virus è mia, l’ ho presa in totale autonomia”, chiarisce. “Nessuna epurazione, tanto che a Porro abbiamo proposto un nuovo programma la domenica, dalle 19 alle 20.30”.

Seccata, però, è seccata.  “Personalmente non mi era mai capitato in tanti anni di lavoro che un professionista che sta ancora discutendo di un possibile rinnovo si lasciasse andare ad esternazioni così inopportune”. Ovvero l’accusa di essere stato epurato.

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Secondo Dallatana “il modello di talk politico tradizionale è in crisi di ascolti e creatività. Le giovani generazioni non concepiscono il racconto della realtà come talk, li puoi conquistare mostrando loro un’ esperienza reale: e questo è quello che cercherò di fare. Al posto di Virus proporremo un programma dove l’ esperienza e il vissuto in prima persona sono al centro del racconto. Far parlare i protagonisti e raccontare quello che gli succede è sempre un modo – nuovo rispetto a quello tradizionale a cui siamo assuefatti – di fare politica”.

Quali  novità il direttore lancerà  su Raidue?, domanda Renato Franco. “Il collegio (titolo provvisorio), un docu-entertainment che è un viaggio nel tempo fatto da ragazzi tra i 14 e i 17 anni che vivranno come negli anni 60. Anche questo rientra nell’ idea di tv che ho: un modo per raccontare il Paese di quegli anni in maniera accattivante, ma anche rigorosa attingendo al materiale delle Teche Rai. E poi una serie in 4 puntate sul bullismo, raccontata in prima persona dai protagonisti. Un tema che è nelle corde e nella vocazione del Servizio pubblico”.

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