Gossip, cozze e markette

La lettura dei settimanali mi impone una seconda Edicola che questa volta vede protagonisti Gente, Vanity Fair e Gioia.

Iniziamo con il consueto indovinello di Vanity Fair, che anno dopo anno propone quesiti sempre più insulsi. Una volta c’erano gli uomini politici  protagonisti di scappatelle gay, le signore della tv con il bicchiere di vodka al posto dell’acqua, i direttori intrallazzati con le stagiste. Il “Dicono che…” di questa settimana (“Dicono che un manager prestato alla Tv sia vanitoso. Dicono che la sua compagna, più famosa di lui, sia un’amante delle tendenze fitness. E che lui pratichi pilates per restare in forma”), a parte avere una soluzione facilissima, mi suscita solo un’affermazione: e sti cazzi?

Passiamo alle cose serie: le chiappe. Su Gioia un meraviglioso esempio su come camuffare una marchetta del marchio di leggins alza-natiche della Freddy in un originalissimo servizio giornalistico sugli esercizi per allenare al parco il lato B (lei è Marica Pellegrinelli: Eros Ramazzotti se le sceglie tutte con sederi brutti, eh).

Su Vanity la storia di copertina di Scarlett Johannson: in attesa del primo figlio e pronta a sposarsi per la seconda volta. Peccato che non ci sia nemmeno una foto di lei incinta (ok, avevate preparato prima lo shopping, però di paparazzate del pancione è pieno il web).

Su Gente, invece, la gravidanza di Gabriella Pession: complimenti per il fidanzato, un mix di Fassbender e Jude Law prima della precoce andropausa.

Quelli di Gente evidentemente odiano Emma per aver pubblicato una fotografia simile.

Infine, su Vanity, una coppia cool: carini, impegnati, de’ sinistra, in procinto di andare a vivere insieme dopo 3 anni di fidanzamento. Pif e Giulia Innocenzi. Lei però, mi sembra sia stata  colpita dalla sindrome “Cristiana Capotondi”, che consiste nell’essere fighe e sorridenti in tv ma fare  di tutto per trasformarsi in cozze nella vita quotidiana. Sotto, la santorina nella versione sorella brutta di Suor Cristina.