Homeland is back, stasera parte la quarta stagione

Ci siamo. Non so se ce la farò a vedere Homeland senza il mio amato Damian Lewis alias Brody, ma ci proverò. Stasera su Fox riparte la quarta stagione della serie che ho più nel cuore (nonostante in questo momento stia vedendo Breaking bad e devo ammettere che è oggettivamente superiore), dopo il finale tragico della terza serie che si era conclusa con la morte del protagonista. Carrie – l’attrice Claire Danes – resta così sola: viene promossa dalla Cia e mandata in Medioriente.

E deve misurarsi con il ruolo di madre dopo la nascita della bambina avuta dopo la relazione con Brody.  La nuova stagione si apre con Carrie – geniale, sveglia ma affetta da disturbo bipolare – assegnata ad missione una base della Cia tra i Pakistan e l’Afganistan:  il senso del dovere la porta a lasciarsi dietro la figlia e “ma il fantasma del grande amore scomparso tornerà ad ossessionarla e a minare il suo fragile equilibrio”, si legge nella sinossi. Si avvicinerà, forse, all’agente Peter Quinn (l’attore Rupert Friend) ma anche lui pare aver perso la brocca dopo una missione. Nel frattempo Saul Berenson (Mandy Patinkin), unico mentore e amico fraterno di Carrie, è stato mandato in pensione e lavora per un’agenzia di sicurezza privata a New York, anche se non ha del tutto abbandonato il lavoro di intelligence.

L’appuntamento è stasera alle 21 su Fox.

Qui sotto la Danes con il mio amato.