I peggio vestiti alla prima della Scala (praticamente tutti)
7 Dic
Io vorrei vedere la faccia di Lina Sotis mentre ammirava il carrozzone della Scala. La più elegante, o forse è meglio dire la più decorosa, era la first Lady Agnese Renzi in pizzo nero. Anzi, la transessuale Efe Bal, che si autodefinisce la prima “trans” alla Scala, era forse la signora meglio vestita a questa Prima milanese che sembra tanto il Carnevale di Rio.
Io sono sconvolta per la mise di Daniela Santanché, a metà strada tra un albero di Natale e Anastasia dei cartoni animati. Senza nemmeno un po’ di animalier addosso faticavo a riconoscerla. Sarà contento, comunque, Matteo Salvini per così sfacciato trionfo di verde Lega.
Patti Smith non mi scuote più di tanto. E’ sempre lei. Non aveva voglia di farsi lo shampoo così si è messa una cuffia in testa e buonanotte.
Anche Valeria Marini è sempre Valeria Marini. Abbiamo visto di peggio, tranne forse la gabbia del gatto che stasera al Piermarini ha usato come borsetta.
Molto “attuale” Sabina Negri, ex moglie di Roberto Calderoli, con tatuaggi (spero finti) che raffigurano le varie religioni. Attuale e sobria.
Ecco Efe Bal, come dicevo una delle poche eleganti.
E Agnese Renzi con il marito.
Dice bene Alfonso Signorini su Twitter: “Che tristezza la sfilata da circo alla prima della Scala. Rimpiango gli Anni 50: c’era rispetto per se stessi e per la Musica”.
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