Intervista ad Arisa: “No a Sanremo, voglio fare l’attrice”

La mia intervista ad Arisa su Libero.

Quando canta, non ce n’ è per nessuno: non sbaglia una nota e mette i brividi. Quando fa il giudice di X-Factor è una guerriera che combatte per le sue idee, soprattutto se controcorrente.
Quando parla e conduce in tv è naf, imprevedibile, un personaggio onirico e spassosissimo. Arisa ha mille volti. Nata con il nome di Rosalba Pippa, 34 anni, ex estetista lucana, oggi è una star.
Alla California Bakery di Milano, all’ evento Bakery Style, i fan le si buttavano addosso, lei ha cucinato una torta cheesecake e ha cantato quattro brani tra cui La Notte, con cui ha vinto Sanremo. La incontriamo: è dolce, il seno è incontenibile, valorizzato da una maglia verde e da una gonna in lamé.

L’ abbiamo appena vista cucinare, come è messa ai fornelli?
«Sono messa che per il momento le uniche cose che cucino sono le verdure».

Perché?
«Sono a dieta. Mi faccio passati di verdura con il Minipimer. Mia mamma mi ha mandato dalla Basilicata del pollo allevato da lei, la sera mi faccio un brodo e lo bevo la mattina dopo».

La mattina?
«Con un uovo sbattuto. L’ ho inventata io la dieta. In 2 settimane ho perso 4 chili».

Meglio conquistare un uomo cantando, forse?
«Ci sono altri modi, ma non si può dire».

Però è un periodo positivo?
«Sì, molto. Sono contenta di essere tornata a X-Factor e sono ansiosa di cominciare con questi ragazzi».

A Sanremo tornerà nel 2017?
«No. Quest’ anno no. Temo che la gente si stanchi a vedermi sempre lì. Ho paura di annoiare, dopo un po’».

Un nuovo disco lo sta preparando?
«No, anche perché sono in scadenza di contratto con la Warner il 17 febbraio e devo capire cosa devo fare. Di canzoni ce ne sono tante, alcune le ho scritte io, altre con i miei autori di fiducia come Giuseppe Anstasi, Federica Abate. Domenico Zampaglione potrebbe essere una new entry. Senza fretta».
Qualche tempo fa si è sfogata contro gli haters, coloro che su Internet mandano messaggi di odio.
«Non lo trovo un tempo impiegato bene.La colpa di tanto nervosismo è il disequilibrio tra lo yin e lo yang. Tra la parte maschile e la parte femminile, tra il bianco e il nero: ho letto libri sul taoismo, c’ è molta gente che non riesce a trovare il suo equilibrio».

Lei lo ha trovato?
«Abbastanza».

Cosa la fa stare bene?
«Cose molto semplici. La prima notte che vado a dormire nelle lenzuola pulite. Riuscire a mangiare quello che desidero. Cucinare con gusto senza appesantirmi e senza il mal di pancia. Una chiacchierata serena con mia madre».

Cosa le manca, o cosa vorrebbe fare?
«Mi piacerebbe fare l’ attrice. Che so, con Pupi Avati, Giovanni Veronesi, Sorrentino o Checco Zalone: sarebbe pazzesco».