La Pagella dei famosi
24 Mar
10) Le non-nozze di Silvio Berlusconi a Villa Gernetto. Si potrebbe parlare per ore del discutibile gusto dall’abito della sposa Marta Fascina, della torta, di Gigi D’Alessio e delle canzoni con Confalonieri al piano. La verità è: meno male che Silvio c’è, l’unica nota spiritosa in questo biennio nefasto.
9) Tra i vari gesti di solidarietà pro Ucraina quello di David Beckham si distingue per efficacia. L’ex calciatore, uomo da 71 milioni di followers, cede il suo profilo Intagram alla dottoressa Iryna Kondratova che si occupa di neonato curati in un seminterrato di Kharkiv per fuggire alla guerra. Bella idea.
8) Hbo ha confermato la seconda stagione di And Just Like That, la serie che ha riportato in scena la vita di 3 delle 4 protagoniste di Sex and the city che in Italia e’ andata in onda su Sky. Bene. Nonostante alcuni difetti e gli anni che passano, la storia ha funzionato. Ole’.
7) Mauro Corona su Berlusconi: “Il fatto che non si sia sposato davvero depone in suo favore”. Eh, già.
6) Il professore e sociologo Alessandro Orsini, idolo dei putiniani, sta diventando un personaggio televisivo di spicco, a colpi di ospitate da 2000 euro di cachet (poi eliminato). Beato lui. Ma la megalomania è senza pari. Dichiara infatti: “Lascio il Messaggero, mi scuso con tutti coloro che si erano abbonati soltanto per leggere i miei articoli”. A confronto l’ego di Renzi è poca cosa.
5) Gli odiatori di Fedez a tutti i costi. Se Michela Murgia o Gianluca Vialli raccontano la loro malattia sono degli eroi, se il rapper marito di Chiara Ferragni (operato per un tumore al pancreas al San Raffaele) confida ai social di avere seri problemi di salute è un esibizionista. Perché? Razzismo pure in sala operatoria, mah.
4) Paola Ferrari trattata malissimo dal neo direttore di RaiSport Alessandra De Stefano. “La Ferrari non condurrà più i post partita e nemmeno 90esimo minuti, siamo troppo vecchi”, ha dichiarato dando il via alla rivoluzione. La famosa solidarietà femminile.
3) William e Kate in Jamaica. Nonostante i vestiti strepitosi della Middleton, la coppia e’stata insultata dai manifestanti che ce l’hanno ancora per il colonialismo britannico: “Tornatevene nelle favole”, dicono ai duchi.
2) Kanye West, un patrimonio netto stimato in 1,8 miliardi di dollari, non si esibirà ai Grammy a causa del suo «comportamento online». Instagram di recente ha deciso di sospendere per 24 ore l’account del rapper «per aver più volte violato la policy su bullismo, molestie e incitamento all’odio». Ha insultato Pete Davidson, il nuovo fidanzato dell’ex moglie Kim Kardashian. E arriva pure la petizione per bandirlo dal Festival di Coachella.
1) Avanti un altro. L’altra sera Paolo Bonolis fa una battutaccia sugli ucraini durante il suo show di Canale 5; scatta l’indignazione popolare. Mediaset si scusa. “Era una puntata di due anni fa”, spiega. Peggio mi sento: una tv come quella del Biscione manda in onda episodi vecchi e totalmente fuori dalla contemporaneità. Figuraccia.
0) Alessando Di Battista in televisione parla dei famosissimi «missili supersonici» americani. Della Vedova lo corregge in diretta: «Ipersonici…». “Non sono esperto”, dice Dibba, “sono obbiettore di coscienze”. “Nemmeno io”, replica l’altro, “ma leggo”. Bene, davanti al grillino si apre ora una promettente carriera di lavatore di scale (se è fortunato).
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