La Pagella dei famosi: D’Urso, Costanzo, Fedez e la Ferragni
11 Mag
La Pagella dei famosi oggi su Libero.
10) Barbara d’Urso. La sua festa per i 60 anni è stata un capolavoro pop che univa il basso e l’alto, il toy boy della Pezzopane a Beppe Sala, le ex veline e i direttori Mediaset come Mauro Crippa e Claudio Brachino che, vestito da figlio dei fiori, ha vinto l’Oscar del miglior look. Barbara ballava, saltava, cantava: un’energia che nemmeno le trentenni.
9) Maurizio Costanzo a ruota libera a Radio Cusano Campus: «L’emergenza rifiuti c’è. A Roma ci sono dei topi con la maglietta gialla che puliscono la città. La sindaco Raggi è talmente incapace che i topi si sono messi d’accordo tra di loro e puliscono la città». Come sempre schietto e sincero.
8) Giorgia Meloni e la sua svolta sexy a Matrix Chiambretti.
7) Luca e Paolo. La copertina satirica di DiMartedì che curano da quest’anno funziona alla grande. «Macron e Brigitte, l’ultima volta che erano sul palco insieme era alla consegna delle pagelle».
6) Fedez e Chiara Ferragni. Due geni del marketing. Belli, ricchi e famosi. E pure innamorati. Rosicare contro di loro è il nuovo sport nazionale.
5) «Si ricomincia con gli sforamenti». Maurizio Mannoni, conduttore di Linea Notte, è più depresso di quando lo imita Maurizio Crozza. Con chi ce l’ha? Con il programma che l’ha preceduto causandogli il ritardo: Cartabianca di Bianca Berlinguer.
4) Raz Degan, una spocchia che non conosce limiti. Bidona Gerry Scotti e Caduta libera perché stufo di partecipare alle ospitate tv (imposte dal contratto) insieme agli altri naufraghi dell’Isola dei famosi. Al suo posto, come tappabuchi, Alvin.
3) Laura Boldrini. Manifesta la sua intenzione di candidarsi e la reazione generale è una sola: il gelo. Nessun dibattito, nessuna manifestazione di interesse. Niente.
2) I vip che correvano a Milano per farsi un selfie con Barack Obama.
1) Jean-Marie Le Pen sbrana la figlia Marie, leader di Fron National, dopo la sconfitta alle elezioni francesi. «Marine non sarà mai all’altezza», dice. Ma che bel padre di m….
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