#FreeLubamba

Vi racconto un aneddoto su Silvy Lumbamba: alcuni anni fa, appena dopo la sua esperienza da Chiambretti, mi aveva stupito una sua stranezza. Ossia il fatto che due persone che conosco mi hanno raccontato che lei mandava loro sms con richiesta di farle una ricarica telefonica perché si trovava a Barcellona senza soldi né credito.

Dopo anni capisco che quell’atteggiamento borderline era presagio di problemi maggiori. La notizia è di ieri:  la showgirl  Lubamba, lanciata a Markette su La7, è accusata di aver svuotato, indebitamente, le carte di credito di alcuni suoi amici. Secondo quanto spiegato dalla polizia, la donna avrebbe approfittato delle sue relazioni con uomini facoltosi per procurarsi i bancomat e carte di credito e prelevare dai loro conti.  Le accuse nei suoi confronti sono truffa e indebito utilizzo di carte di credito. L’ordine di carcerazione era stato emesso il primo agosto dalla Corte d’Appello di Milano, che ha condannato la donna a 3 anni e nove mesi di reclusione per cumulo di pene.

La showgirl fiorentina, di origine congolese, che risiede a Milano ma si trova spesso in giro per l’Italia, non era reperibile e allora gli agenti del commissariato milanese di Bonola, approfittando di una denuncia per furto di bagagli che aveva appena fatto, l’hanno contattata e con uno stratagemma – il riconoscimento su un album fotografico del presunto ladro – l’hanno convinta a recarsi in un commissariato della Capitale dove è stata bloccata dai colleghi romani.

In ogni caso, non credete che sia assurdo che Schettino sia libero e Lubamba sia in gattabuia per due carte di credito? #FreeLubamba.