Madonna: “Chi giudica per l’età è uno stronzo razzista”. Brava
28 Feb
Madonna, in queste ore al centro dell’attenzione per la sua caduta ai Brit Award durante una esibizione, appare in copertina su Rolling Stone Usa con una bella e intensa intervista. L’artista è in Italia per la Settimana della Moda e per registrare la puntata dell’8 marzo di Che tempo che fa.
La pop star ha raccontato del matrimonio con Guy Ritchie, della sua relazione con l’ebraismo, del suo reale rapporto con Lady Gaga. Pubblicherà il suo album Rebel Heart martedì 6 marzo, e si accende soprattutto sul tema dell’età, nel pop e nella società. “È ancora l’unico campo dove puoi essere veramente discriminato da qualcuno e riguarda solo le donne, mai gli uomini. Questo perché viviamo in una società ancora estremamente sessista. Nessuno oserebbe fare un commento degradante su un nero o sull’essere gay su Instagram. Ma chiunque può dire qualcosa di offensivo sulla mia età. Qual è la differenza tra questo tipo di razzismo e gli altri?”, si chiede.
E conclude: “Tutti mi giudicano dall’età. Non capisco. Le donne, generalmente, quando raggiungono una certa età accettano di non poter più comportarsi in un certo modo. Ma io non seguo le regole. Non l’ho mai fatto e non inizierò a farlo ora”.
Per me ha completamente ragione. Madonna non è un personaggio che condivido spesso: certe sue manie giovanilistiche, i ritocchi, la cura del fisico e la smania di stupire e scandalizzare sempre e comunque a volte non me la rendono molto simpatica. Ma questo suo attacco a un vezzo tutto maschile mi trova d’accordo. Chiamare le donne Milf o tardone è altamente offensivo, e molto stupido. E non lo fanno solo i ragazzini ma anche gli adulti. E’ una cosa che non sopporto. Invecchiare non è una colpa. Ricordiamocelo.
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