Nessuno si salva da solo: peccato per quelle scene di sesso trash

13 Mar

Ieri sera ho visto Nessuno si salva da solo, il film di Sergio Castellitto tratto dal romanzo della moglie Margareth Mazzantini. Non è un brutto film, scava bene nelle dinamiche di una coppia sfasciata, indaga su come un grande amore possa diventare un grande odio, mostra i rancori, la rabbia, la frustrazione che possono portare alla fine di una relazione.

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I due protagonisti, Gaetano e Delia, si trovano a cena per decidere sulle vacanze estive dei figli. La coppia è separata, fatica a parlare. I due si detestano. Ci sono di mezzo delusioni, tradimenti, aborti, l’anoressia di lei e la leggerezza di lui. Si danno colpe reciproche. Rievocano il passato: gli anni di gioia, la felicità, e il progressivo deteriorarsi dell’amore.

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Fin qui tutto bene. Il problema sono alcune scene, francamente inguardabili. Quelle del sesso selvaggio tra i due, l’ho trovato esteticamente sgradevole. E poi quella in cui la protagonista mentre allatta il figlio, a un certo punto allatta anche il marito. Sì, Riccardo Scamarcio raggiunge il capezzolo della collega, l’attrice Jasmine Trinca e assapora di gusto. Davvero immagini al limite del grottesco. E del comico.

BG_Riccardo Scamarcio and Jasmine Trinca in Italian romantic drama No One Survives Alone

Per il resto non è un brutto film. E la colonna sonora è notevole.

 

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