Nicoletta Romanoff madrina di Roma. Ma perché?

Non che la questione sia una priorità nei problemi degli italiani, ma non capisco una cosa. Con tutte le attrici italiane che abbiamo, che magari non sono Meryl Streep ma almeno si danno da fare per numero di film che girano, bisognava proprio incoronare Nicoletta Romanoff madrina del Festival del cinema di Roma? Una che ha fatto l’ultima pellicola degna di nota nel 2003, ossia Ricordati di me di Muccino? Una che al massimo è conosciuta per storie di gossip, con i tira e molla con l’ex fidanzato Giorgio Pasotti? Mah.

D’accordo. Roma non è Venezia, non è che sia un appuntamento così prestigioso e al centro del cinema mondiale. Ma è pur sempre il Festival del cinema della Capitale. Ce ne sono di attrici quantomeno attive lavorativamente, Valentina Lodovini, Carolina Crescentini, Luisa Ranieri, Sarah Ferlberbaum, Valeria Solarino, Anna Foglietta, Cristiana Capotondi, Paola Cortellesi. Qualcuno obbietterà che alcune di loro hanno già fatto le madrine e quindi non possono bissare, ma ce ne sono tante altre. Ma la Romanoff dovete proprio spiegarmela.