Nuova lite tra i Muccino. Ma una telefonata tra fratelli, no?
24 Nov
Lo scorso anno avevano già dato il peggio di loro, con una furibonda lite su Facebook e Twitter. Oggi i fratelli Muccino tornano a bisticciare sempre sui social network. Come all’asilo, ha iniziato per primo il più grande, Gabriele. Alla vigilia del nuovo film del fratello Silvio, tuona su Twitter: “Il tuo film è di una signora che ti gestisce, come un ventriloquo il suo pupazzo, da un tempo ormai irreversibilmente lontano”.
Gabriele odia Carla Vangelista. Ecco l’antefatto. Era giugno dello scorso anno. «Dopo 5 anni di assoluto silenzio, stanco e disgustato dalle sempre più gravi dichiarazioni pubbliche di mio fratello che riguardano la mia vita», scriveva Silvio su Facebook, «sono costretto a parlare del mio privato sperando che questo metta fine al suo delirante soliloquio che da anni intasa siti internet e giornali».
«A spingermi», dichiarava l’attore, regista e scrittore, «sono le parole, basse e infamanti, secondo le quali sarei stato “plagiato” e “sequestrato”: io, un uomo di 31 anni, e da chi? da Carla Vangelista, un’amica, una scrittrice più che stimata, che collabora con me da anni, ingiustamente offesa dalle deliranti accuse di Gabriele. Non riesco a leggere niente di costruttivo nel cuore di quelle dichiarazioni. Non vedo l’artista, che mai mi sarei aspettato cadere così in basso al punto da trascinarmi per anni nel fango del pettegolezzo più bieco, e non vedo neppure il fratello perché Gabriele conosce benissimo i motivi del mio allontanamento». Silvio parla di «gravi episodi vissuti nella mia infanzia all’interno del nucleo familiare. Episodi di cui non parlo per decoro e per non nuocere alla mia famiglia. Gabriele sa».
Perché le strade dei due fratelli si erano separate? Lo spiegava sempre Silvio. «Pochi anni fa fu proprio lui (Gabriele, ndr) a tagliare i ponti con la mia famiglia, per costruirsi una vita serena con la moglie di allora (Silvio parla dell’ex del fratello, la musicista Elena Majoni, ndr). Fu proprio lui a dirmi che sarei dovuto “scappare da quella famiglia”. Ora sembra aver dimenticato. O forse preferisce non ricordare, perché quando il suo matrimonio naufragò, rinnegò tutto quello che aveva detto fino a quel momento e comunicò che era stato “plagiato dalla ex moglie”».
«Le dichiarazioni di Gabriele», sottolineava ancora Silvio, «segnano uno spartiacque nella mia esistenza e mi dimostrano che allontanarmi da tanta violenza era l’unica scelta possibile per costruirmi una vita equilibrata, serena e consapevole». Silvio ipotizzava anche l’idea di ricorrere alle vie legali, ma a quanto pare senza reale seguito.
Un anno è passato. E, a quanto pare, Gabriele ha trovato ancora la voglia di litigare. In attesa di una replica, se ci sarà, di Silvio, mi permetto una riflessione. A parte la tristezza infinita per una lite così violenta tra due fratelli adulti, ma una telefonata, no? Pare brutto? Tra un po’ è Natale: incontratevi, dai.
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