Ora o mai più, viva gli anziani del sabato sera

18 Feb

Meno male che ci sono loro, le vecchie glorie. Vanoni, Cutugno, Ricchi e Poveri, Orietta Berti, Red Canzian… Sono loro i giurati di culto che rendono irresistibile lo show del sabato sera Ora o mai più, il talent che restituisce visibilità ai cantanti bolliti, la risposta anziana ai fighetti X Factor e The Voice.

La trasmissione del sabato sera di Raiuno condotta da Amadeus se da un lato esce sconfitta dallo scontro con Maria De Filippi su Canale 5 (sarebbe un miracolo il contrario) dall’altro raccoglie un gradimento senza pari, qualcuno addirittura la definisce la “trasmissione più divertente della tv”.  Mi unisco al coro di lodi.

Sabato scorso sono stata negli studi di Via Mecenate dove va in onda lo show. I momenti magici, nell’ultima puntata, non sono stati pochi. Ornella Vanoni che infila il sesso ovunque (“E’ una canzone sensuale, sessuale, fanno sesso”, dice di Pensiero Stupendo), Toto Cutugno che infila gaffe con Gigi D’Alessio (“Sei simpatico, dovresti fare televisione”, peccato che la faccia da anni), Donatella Rettore con un piede rotto che abbandona (giustamente) la sua concorrente dopo le infamate dette dietro le quinte, l’adorabile buonismo di Orietta Berti, Angela e Angelo dei Ricchi e Poveri… I giurati di Ora o mai più sono il sale del programma. Amadeus è brillante e ha una pazienza infinita; il suo ruolo si avvicina più alla figura del badante che del conduttore, tra giurati che si addormentano e altri che faticano a votare sul tablet. Parla lento come si fa con le persone dure d’orecchi. Il tutto è più “Raiuno” dell’Angelus del Papa la domenica e lo diciamo in senso buono.

E poi ci sono i concorrenti: cantanti spariti, meteore, artisti che nella vita hanno fatto praticamente una sola canzone e poi si sono persi per strada, chi per fare figli, chi per depressione. Il motto del programma è “non mollare” mai. “Ah, sì, quello di Troppo bella? Ah, Paolo Vallesi, che fine aveva fatto?”: il telespettatore di Raiuno li vede ne riconosce qualcuno. Silvia Salemi è sempre uguale e bellissima, con i capelli rasati e i lineamenti perfetti. La sua voce non è cambiata da quando cantava Stasera a casa di Luca a Sanremo 1997, dalle scene si era ritirata per fare la mamma di due bimbe. Davide De Marinis ci riprova, così come Jessica Morlacchi, la ragazzina dei Gazosa, quella dell’insopportabile www.mipiacitu.

Ora è mai più è l’Isola dei famosi della musica, solo che qui il talento c’è, magari impolverato da anni di porte in faccia e delusioni. Il pubblico negli studi Rai di Via Mecenate (gli stessi di The Voice) è caloroso, canta, balla, fa coreografie ma anche “buu” (a Toto Cutugno che ha dato 5 alla coppia Salemi-Patty Pravo), regala standing ovation a D’Alessio, si commuove su Pensiero Stupendo.

L’energia che regalano queste glorie non più giovanissime che si mettono in gioco danno una botta d’energia e fanno sembrare i capricci dei giovani di Sanremo polemiche da prima elementare. Meno male che ci sono.

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