Pagella dei famosi
7 Dic
La Pagella dei famosi oggi su Libero.
10) Bello Figo, il personaggio emergente: è il rapper di colore con la frittata in testa che ha litigato con Alessandra Mussolini e ha regalato a Dalla Vostra Parte, su Rete 4, il record di ascolti. Lo vogliamo a Sanremo.
9) Enrico Mentana contro il portavoce grillino Rocco Casalino. Costui, ex concorrente del Grande Fratello, ha vieta agli esponenti del Movimento 5 Stelle di andare al Tg di Mentana. E il direttore tuona: “Chi se ne frega”.
8) La rivincita di Jennifer Aniston. Dopo un decennio dal celebre abbandono di Brad Pitt, si vendica. Pitt, rimasto a sua volta single dopo l’addio con la Jolie, pare l’abbia invitata a cena a New York. “No, grazie”, gli ha risposto.
7) Nico Rosberg lascia la Formula Uno. Uno che ha il coraggio di mollare all’apice del successo e con una bella motivazione: stare vicino alla moglie per ripagarla dei sacrifici.
6) La festa di Netflix a Milano. Lenticchie, cotechino e tombolone. E soprattutto la Corona di The Crown con cui fare selfie “reali”.
5) Melania Trump bocciata. Lo stilista Tom Ford dichiara: “Non la vestirei, non rappresenta la mia immagine. Ma nemmeno Hillary dovrebbe mettere i miei abiti: costano troppo”.
4) Il look di Fedez. Sabato sera romantico per Chiara Ferragni e il fidanzato rapper. Hanno cenato al ristorante The Small a Milano. Peccato per il berretto color puffo del ragazzo, adatto forse a un quattordicenne.
3)Heather Parisi. Ci è rimasta malissimo per essere stata (a suo dire) messa da parte in Nemicamatissima da Lorella Cuccarini. Protesta sonoramente: “E’ stato un susseguirsi di no, ad ogni mia proposta, ad ogni mio sussulto artistico. Mi sono sentita ospite di Lorella”.
2) Massimiliano Fuksas. La Corte dei conti lo condanna: “Per la Nuvola è stato strapagato: restituisca 2 milioni e mezzo di euro”.
2) Massimo Cacciari: “Anche un handicappato capirebbe che in Italia c’è bisogno di un governo in questo momento”. Delicatissimo.
1) Andrea Scanzi che fa gesti da stadio (genitali inclusi) per festeggiare il tonfo di Renzi.
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