La pagella dei famosi

La pagella dei famosi pubblicata oggi da Libero.

10) Il sito Business Woman ha una visione tutta sua delle nozze-evento di George Clooney. Titola: «L’acclamata avvocatessa internazionale Amal Alamuddin sposa un attore».

9) Francesca Pascale scatenata con Vladimir Luxuria al Gay Village. «Se oggi mi ritrovo a chiedere di darci una mano anche alla Pascale è perché il centrosinistra ha sempre promesso di fare quello che non ha mai avuto il coraggio di fare, negando a questo Paese scelte di civiltà», ha detto Luxuria, ex onorevole di Rifondazione Comunista.

9) Il party di Nicola Porro sabato scorso a casa sua a Milano faceva concorrenza alla festa del Corriere alla Triennale. Si narra di balli scatenati. Presenti, tra gli altri, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Presenti, tra gli altri, Gianluigi Nuzzi e Filippo Facci. Si narra di un simpatico video dell’happening.
8) Claudio Brachino con la barba. Dovrebbe portarla anche in tv.
7) Carlo Conti ha deciso di resuscitare la valletta – probabilmente una mora e una bionda – al Festival di Sanremo. Nelle scorse due edizioni Fazio l’aveva depennata, rifilandoci solo il turpiloquio di Luciana Littizzetto.
6) La velina mora di Striscia la notizia, Ludovica Frascam quando non balla in tv e non esce con Luca Bizzarri, il suo fidanzato, si tiene in allenamento alla palestra Virgin in Città Studi, a Milano.

5) Tale e quale show. Un successo indiscutibile, unisce le famiglie, ma che antichità il repertorio…
4) La capigliatura di Fabio Fazio. Nel giro di un’estate gli si è formata la piazza. La si notava lo scorso week end a Che tempo che fa. Sarà il dolore per la mancata conferma a Sanremo?
3) Claudio D’Alessio, figlio di Gigi ed ex di Nicole Minetti, e il suo selfie in mutande davanti allo specchio.
2) Le ex pupe Francesca Cipriani e Rosi Dilettuso. Sono state rimbalzate al party di nozze di George Clooney e Amal Alamuddin. Ma loro non ci stanno: «Assurdo, eravamo in lista», protestano.
1) Domnica, la ragazza moldava in plancia di comando sulla nave Concordia. «Schettino racconti la verità o parlo io». Un avvertimento vergognoso.