Sanremo, la prima serata minuto per minuto
10 Feb
Da www.liberoquotidiano.it
Prima serata di Sanremo.
Ore 20.38 Si inizia con l’anteprima di Tony Sciacallo e spottone della Suzuki e Orogel. Avanspettacolo puro. Un modo nuovo di fare televendite.
Ore 20.46 Carrellata di tutte le canzoni vincitrici di Sanremo da Nilla Pizzi al Volo, passando per Toto Cutugno e Tony Dallara. Jalisse compresi. Un’operazione simpatica ma interminabile.
Ore 20.58 Parlano i protagonisti di quest’anno, dalla 21enne Francesca Michielin al “diversamente anziano” Neffa. “Noi siamo vecchi”, dice Morgan, in gara con i compagni dei Bluvertigo. Patty Pravo ha fatto una cura alla Simona Izzo: “Mi hanno chiesto di fare l’ospite ma ho preferito venire in gara”, ha detto. “Siamo qui perché quest’anno c’è il ripescato”, dice Elio, “per noi è il massimo: è la grande gioia dopo la tristezza”. E Arisa: “La mia canzone fa schifo”.
Ore 21.14 Inzia la diretta (di già?). L’orchestra suona Starman di David Bowie. Carlo Conti è in smoking blu di velluto. Conduce senza solennità e con grande naturalezza, con la facilità con cui Valentino Rossi guiderebbe una utilitaria.
Ore 21.17 Il primo big in gara è Lorenzo Fragola, ex X Factor ed ex pupillo di Fedez. La canzone è carina, lui è carino, ma la voce è rimasta ad Arma di Taggia.
Ore 21.22 Momento gnocca con Madalina Ghenea e subito si rimpiange Rocio Munoz o la farfallina. Racconta l’aneddoto struggente. Bella è bella, gli shatush sono di Coppola ma il vestito è orrendo.
Ore 21.24 Arriva Noemi che canta La borsa di una donna. Sull’asta del microfono ha un fiocco arcobaleno, simbolo della lotta per le unioni civili?
Ore 21.29 Entra Virginia Raffaele nei panni di Sabrina Ferilli. Uguale. “E’ rassicurante Sanremo, è rimasto tutto fermo. Nel 1996 ho lasciato un paio di scarpe in camerino, sono ancora là. E’ tutto uguale, tranne la dirigenza”. “De Sanremo me piacciono le polemiche: non ho capito perché Elton John deve essere uno spot per gli omosessuali. Allora i Pooh erano una marchetta per l’Inps?”. La scelta di imitare la Ferilli è azzeccata.
Ore 21.38 Cantano i Dear Jack. Poi entra il mito dell’atletica Giuseppe Ottaviani, mito dell’atletica, 100 anni. Un coetaneo dei Pooh. Conti si arrabbia perché il pubblico non si alza.
Ore 21.45. Entra lui, il mito, l’icona di Sanremo: Gabriel Garko. Più punturato di Nina Moric. Per l’occasione poteva farsi uno shampoo, ma Greta Garko è bello lo stesso.
Ore 21.50 E’ il turno di Caccamo-Iurato, i favoriti.
Ore 22.01 Momento Laura Pausini. La tiene como todas però è vestitissima, anche se forse visto l’abito sarebbe stata meglio tutta nuda. Canta anche Strani amori, la sua canzone storica. “Daje Paolo”, dice al fidanzato. “Ho la lingua a cammello”. E poi mette la giacca del 1993 a Sanremo e duetta a distanza con la Pausini degli esordi. Sembra più vecchia quella di ieri.
Ore 22.23 Finalmente ritorna Virginia Raffaele, una ventata di freschezza. La sua Ferilli, nata quando la comica era ad Amici, è strepitosa.
Ore 22.25 Tocca agli Stadio. Non sono male ma il livello delle canzoni sembra bassino.
Ore 22.31 Garko legge il gobbo ma è talmente incapace che sembra strabico. Presenta Arisa, che lo scorso anno faceva quello che lui fa quest’anno. Ossia “condurre”, o si fa per dire. Arisa è tanto imbranata nel parlare quanto brava nel cantare. Ti incanta. Brava. Anche lei come Noemi ha la fascia arcobaleno. Piccolo appunto alla regia: non si avvicini troppo ai visi dei cantanti altrimenti si vedono persino i punti neri.
Ore 22.43 Aldo Giovanni e Giacomo, comicità semplice e innocua. Da notare però la tartaruga di Giovanni e le ascelle depilare di Aldo.
Ore 22.59 Enrico Ruggeri è dimagrito troppo. Sembra Oscar Giannino
Ore 23.07 Tocca a Morgan con i Bluvertigo. Marco Castoldi è stranamente pettinato. La voce di Morgan è rimasta a Monza. Non riesce a cantare, e per un cantante la cosa potrebbe essere un problema non da poco.
Ore 23.22 Entra il baronetto Elton John, al piano canta Your song, un capolavoro. I capelli sono una via di mezzo tra quelli di Donald Trump e Claudio Lippi. Poi canta Sorry seems to be the hardest word. “Oggi mi diverto moltissimo non avrei mai pensato di diventare papà e di avere la vita che ho avuto”. “Che emozione, che emozione”. Carlo Conti parla delle iniziative benefiche di Elton e del nuovo brano Blue Wonderful.
Ore 23.43 Garko continua a leggere un gobbo posizionato forse a Bordighera. E poi tira fuori la lingua pensando di essere molto sexy in questo modo.
Ore 23.45 Divertente Rocco Hunt con la sua freschezza, il sorriso e la napoletanità.
No comments yet