Signorini, Ventura e le chiacchiere in libertà

Peccato fosse l’ultimo appuntamento.

“Chiacchieriamo con Alfonso Signorini”, il nuovo evento ideato da Chi, il settimanale people più letto in Italia, si è chiuso allo Sheraton Diana Majestic tra drink e ricordi.

Ospiti del direttore di Chi, oggi poco prima che la grandine s’abbattesse su Milano, la regina di The voice Simona Ventura e lo scrittore Luca Bianchini  autore di bestseller come Io che amo solo te e La cena di Natale da cui sono stati tratti due film di successo con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti e Michele Placido.

Durante l’occasione si è parlato di costume, società, Pamela Prati, tv e amore. Bianchini era talmente scatenato e ironico che Tiberio Fusco, autore televisivo di Piero Chiambretti e non solo, l’ha ribattezzato genialmente “il Littizzetto dei libri”. Simona Ventura, sincera e genuina come sempre, ha parlato delle varie fasi della sua carriera e ha spiegato perché ha lasciato Mediaset per la Rai. Le mancava quella “libertà editoriale” che con la Rai di Freccero ha trovato di nuovo.

La conduttrice di Chivasso ha spiegato perché ha accettato di partecipare come concorrente all’Isola dei famosi, un paio di anni fa: “Non avevo molta scelta, era un modo per tornare in una azienda come Mediaset” e – dico io – in un ruolo di primo piano (che merita) in televisione. E punzecchiata dalle domande del pubblico, Super Simo ha rivelato un curioso aneddoto del passato. C’è una trasmissione che avresti fatto volentieri? Lei è sicura: Striscia la notizia.

Svela che alla metà degli anni Novanta, quando faceva Mai dire gol, Antonio Ricci la chiamò per presentare il mitico tg satirico. Lei andò ai provini ma… “La Gialappas mi vide e si oppose, succede spesso di essere ‘gelosi’ dei propri artisti: peccato”.

Ma mai dire mai. Ricci ha sempre fiuto e non sbaglia mai una scelta, non possiamo escludere che la richiamerà. “Magari in coppia con Michelle Hunziker…”, dice lei. E a proposito di All together now, la Ventura ha solo parole di lode: “Una bella trasmissione, leggera e piacevole. La gente, in un periodo violento come questo, ha voglia e bisogno di leggerezza”. Impossibile darle torto.