Tremenza da Bere/ Pif, Miriam Leone e l’evento Viacom
28 Nov
Dimentichiamo il genuino trash e la veracità italo-albanese dell’evento di Agon Channel, la tv di Tirana che ha festeggiato l’altra sera la sua nascita a Milano (leggi): alla presentazione dei palinsesti di Viacom, il gruppo che in Italia controlla Mtv, Nickelodeon, Comedy Central e altri canali, si respirava uno spirito più minimal, international, hipser e tutti gli atri termini inglesi cool che vi vengono in mente. Perché, come diceva il conduttore dell’evento Pif, star di Mtv con Il Testimone, l’italiano è quasi bandito se si lavora per Viacom. Tra brand solution, engagement, product placement e licencing, dovevi tenere il dizionario alla mano per capire qualcosa. Tranne il fatto che, a differenza di Agon Channel, che guarda a un pubblico generalista e nazional-popolare (non a caso la chiamano la “Vero Tv con i soldi”), Mtv e sorelle puntano ai telespettatori young e young adult, ossia giovani, che poi sono la fetta di pubblico più difficile da conquistare, perché difficilmente è interessata alla televisione. Anche il dress code era ben lontano dai fasti albanesi: più descamisados, come quelli che lavorano con il premier Matteo Renzi.
Ovviamente, Tremenza c’era. La presentazione dei palinsesti – che ha come punto forte gli Mtv Emas a Milano, a novembre del 2015 – è stata veloce e asciutta. Sembrava più una convention di Apple. L’intervento del comico Saverio Raimondo è stato breve, come pure la spettacolare esibizione delle giovani Ginnaste.
La sopresa della serata, per me, è stata Miriam Leone. Look a parte, con gonna e top giallo canarino come Spongebob, e un pancino sospetto, la trovo di una bellezza sconvolgente, con quei capelli rossi e il viso di porcellana. Ma, soprattutto, è davvero brillante e mai leziosa, non ha esitazioni, davvero brava a condurre. Meriterebbe un programma su una tv importante, o Mtv, o uno spazio con Chiambretti, o Le Iene. Adesso è concentrata sulla recitazione, ma credo che dovrebbe pensarci seriamente. O dovrebbero pensarci seriamente i responsabili dei programmi, che la maggior parte delle volte affidano i formar a conduttrici ornamentali e insapori. Dopo il buffet, si è esibito il rapper Emis Killa, “quello che vi ha fatto due coglioni così con Maracanà”, bravo, tatuato, gggiovane, anche se la mia impressione era che cantasse in playback.
Ecco una sintetica gallery dell’evento.
Miriam Leone sul palco del Fabrique.
Il momento di Emis Killa.
Con Luca Dondoni.
Con Pif e Claudia Loda di Viacom.
Con Luca Delli Santi (canali DeAgostini).
Con Miriam Leone (al buio).
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