X Factor: record di ascolti e di tasso alcolico (di Arisa)
29 Ott
Il mio pezzo sulla prima puntata del nuovo X Factor Live.
All’indomani della prima, attesisima puntata live di X Factor, le notizie sono essenzialmente due: il record di ascolti del programma e il record di tasso alcolico nel sangue di Arisa. Per non farci mancare nulla.
Innanzitutto il dato rassicurante. Il talent musicale di Sky Uno, nel primo apputamento dal vivo e con eliminazioni, totalizza un milione e 265mila spettatori medi, il +17% rispetto alla stessa puntata dell’anno scorso. E con una media del 5.35% conquista di diritto un posto tra i “grandi” della tv, per l’esattezza il quinto posto tra i canali nazionali. La trasmissione vola anche su Twitter, ma questo era scontato: X Factor è stato il programma più commentato, seguito, chiacchierato. Un tempo si diceva che noi italiani siamo tutti ct della Nazionale di calcio; oggi grazie ai social siamo tutti giudici di X Factor e critici musicali.
XF è seguito e chiacchierato. Ed ecco l’argomento delicato. Quasi tutti i telespettatori si sono accorti della condizione di Arisa, tornata a indossare i panni del giudice dopo l’addio di due anni fa, unica donna in un parterre maschile formato dall’ormai veterano Fedez e dalle new entry Manuel Agnelli, icona della stagione, e Alvaro Soler, spagnolo, principe dei tormentoni estivi.
Arisa è apparsa sulle nuvole, stordita, forse brilla. Togliamo il forse.
È la stessa Rosalba Pippa, questo il vero nome della cantante, ad ammettere di aver alzato il gomito prima della fatidica diretta. La sua confessione alcolica è affidata a Facebook, dove ha scritto: «Avete ragione, ieri sera ero brillina. Ero molto ansiosa, in camerino mi avevano regalato una bottiglia di champagne di ottima marca e quindi mi sono fatta prendere, un brindisino a destra, uno a sinistra e mi sono inciuccata tutta. Almeno non avevo più l’ansia. Comunque a coloro che pensano che sia una drogata cronica vorrei dire di stare tranquilli».
Più sinistro rispetto a un bicchierino di spumante (come non ricordare che Simona Ventura si beveva un Negroni prima dell’Isola dei famosi e Daria Bignardi si scolava la birretta alle Invasioni Barbariche?) è quello che Arisa scrive dopo.
Analizza tutte le sue fragilità, di cui peraltro ci si poteva accorgere già quando conduceva il Festival di Sanremo e diceva: «Sì, insomma, la cacca la fanno tutti». Fragilità che lei cura con l’alcol, dice, non si sa se scherzando o seriamente. «La mia vita si alimenta di passati di verdura, frutta, tè matcha, alga spirulina, acqua naturale a temperatura ambiente», scrive l’ex estetista lucana diventata star, «bevo solo un po’ quando devo affrontare la paura, quando esco con un ragazzo che mi piace, quando non mi sento abbastanza e devo azzittire Penelope che me lo ricorda. Ieri c’era un po’ tutto». Ingenua? Ironica? Il commento più frequente è: «Beh, fa la cantante, mica la suora».
«Comunque», conclude, «una grande serata. Io sono una donna come tante e a volte esagero, chi è se stesso non fa sempre bene. E oggi ho pure un gran mal di testa. Cacchio!!! Ho perso Diego. Ma il ragazzo si farà». Già, Diego è stato eliminato dopo aver cantato un brano totalmente sbagliato per lui. Di chi è la colpa?
Tanto è limpida quando canta, tanto Arisa è ineffabile quando parla. Bisogna capire se la sua innegabile competenza musicale possa bilanciare, nel ruolo di giudice, i comportamenti bizzarri. Se così non fosse, per i suoi pupilli saranno guai.
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