Belen replica alla Moric e diventa Freud: “Il suo è squilibrio mentale”
3 Set
Ultimamente, ve l’ho detto, resto basita di fronte alla profondità di pensiero di Belen. Prima con la sua riflessione sulla vita e sui momenti bui, ora con la risposta pacata ma analitica agli insulti che le ha rivolto Nina Moric, che in sintesi le ha datodel “viados”, “rifatta” e “trans brutto”.
L’argentina, protagonista di Tu si que vales, sempre su Instagram, a un follower che le chiedeva un commento. Belen passa ai raggi X lo stato psicologico di Nina e si trasforma in Sigmund Freud, padre della psicanalisi.
Belen spiega così la violenza degli attacchi contro di lei: “Quando una persona è molto delusa della propria vita, si arrabbia, penso sia anche normale, vive nel suo perenne malumore. Tutto ciò fa covare della rabbia, per colpa di tante cose, come per esempio grandissime frustrazioni lavorative, credere di essere chi non sei, delusioni enormi d’amore, situazioni familiari devastanti… E tanto altro. Quando una persona vive questa triste realtà ti porta ad arrabbiarti senza motivo che le persone, come è successo già in passato con me, con altri e addrittura cn una persona disabile. Allora qua si applica la fisica quantistica, tutto quello che esce dalla bocca di questa persona, ogni parola, ogni concetto, lo dice a se stessa. Fate caso alle sue folli parole, lei parla costantemente di lei, gli insulti non sono per noi, solo le sue stupide proiezioni su se stessa. Come se si guardasse allo specchio e parlasse con il suo riflesso”. Poi il colpo finale, letale: “Colpa del suo squilibrio mentale“.
In pratica, seguendo il discorso di Belen e capovolgendo i concetti, il “brutto trans” è la Moric. In effetti il ragionamento non fa una piega. Detto questo, fossi stata in Belen non avrei replicato. Così spara sulla Croce Rossa. E poi Freud non può mettersi al livello di Nina Moric. O no?
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