Gabriel Garko è già la star di Sanremo: sarà il nuovo Arisa?

20 Gen

Dagli sfottò su Twitter alle esternazioni della fidanzata Adua Del Vesco, dalla parola “valletto” che non gradisce alle critiche dei colleghi. Gabriel Garko è già la star di Sanremo, almeno quella mediatica: nessuno più di lui, infatti, al momento ha una rassegna stampa più corposa. Merito della mossa a sorpresa di Carlo Conti che lo ha voluto all’Ariston.

Ieri la Del Vesco ha sbroccato su Instagram contro una misteriosa collega, che secondo alcuni sarebbe Manuela Arcuri: “Cara Collega, che ti nascondi dietro un profilo falso per gettare fango su di me e sull’uomo che amo – ha scritto la Del Vesco -, sei stata sgamata. Dopo decine di insulti, di menzogne schifose, di cattiverie, ho deciso di reagire: ho dato mandato agli avvocati di procedere legalmente nei tuoi confronti. So che stai attraversando un periodo buio: dopo le tue ultime apparizioni televisive, la tua carriera è alla frutta. Eri penosa, grassa e cellulitica. Strano. Il tuo BOY-FRIEND non è un PERSONAL-TRAINER? Magari nella sua professione non vale niente, proprio come te! Cara collega – continua nell’intemerata -, uscita dal giro fortunato delle FICTION, non ti rimangono che i REALITY per sfruttare quel briciolo di popolarità che ti è rimasto. Hai superato i trenta già da un po’, la gelosia ti divora perché a parte “L’isola dei morti di fama” non ricevi altre proposte. Il consiglio che ti do: cerca la tua felicità altrove, non invidiare quella degli altri! Un’ultima cosa: hai trovato un rimedio per il tuo alito puzzolente? Trovalo, altrimenti continueranno a chiamarti bocca di merda. A presto in tribunale. Adua del Vesco”.

adua

Secondo Selvaggia Lucarelli la vittima di tale furia sarebbe  Manuela Arcuri. Ma la Del Vesco poco dopo ha smentito, affermando di non riferirsi all’Arcuri, della quale dice di avere grande stima.

Ma non finisce qui. Alcune donne dello spettacolo hanno risposto a Garko che aveva detto di non volere essere chiamato “valletto” ma “co-conduttore”. «Sanremo è una vetrina, mica ti chiedono di recitare Shakespeare», dice a Chi Sabrina Ferilli che nel 1996 affiancò Pippo Baudo. «Ci vogliono una certa ilarità e goliardia nell’affrontare il ruolo altrimenti hai perso in partenza. È un po’ come la storia dello spazzino che è diventato “operatore ecologico”: per me il nome o l’etichetta non sono importanti. Garko starà lì sul palco e Carlo gli dirà:” Bene Gabriel chi c’è adesso?” “C’è Arisa”. Fai quello e torni a casa, giusto che sia così».

GabrielGarko

Più dura Alba Parietti che nel 1992 affiancò Pippo Baudo. «Ho i miei dubbi che Carlo Conti abbia bisogno di un co-conduttore, considerando che Garko non sarebbe in grado. È come se mi mettessi a recitare con Giancarlo Giannini e dicessi: “Non sarò una comprimaria”. Il consiglio che do a Gabriel è quello di parlare il meno possibile». «Ci sono fior fior di attrici che in passato, non per fare paragoni con Garko, non hanno avuto problemi a essere chiamate “valletta” o “presenza femminile”», commenta Elisabetta Canalis, a Sanremo con Gianni Morandi nel 2011. «A Sanremo c’è sempre un’unica persona che conduce e poi ci sono delle presenze che si alternano. Essere all’Ariston è sempre un grande onore, qualunque sia il ruolo, e Gabriel dovrebbe prenderla sul ridere. Anche perché più si arrabbia e più lo chiameranno “valletto”».

Garbata, ma pungente, Claudia Gerini, a Sanremo nel 2003 con Baudo. «Se Gabriel si prende sul serio è finita», dice a Chi. «Per me il dibattito fra valletto e co-conduttore si potrebbe risolvere chiamandolo showman: ma, attenzione, a quel punto Garko dovrà cantare e ballare, mettersi in gioco».

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