Belen contro Dagospia. Ma lei non amava le critiche?

Ma Belen non amava le critiche? Non le considerava un aiutino per la sua popolarità?

Evidentemente questa deve averla colpita più di altre, tanto che il suo avvocato ha scritto a Dagospia. Il sito di Roberto D’Agostino l’aveva soprannominata Signorina Flop a causa dei risultati non esaltanti dei suoi programmi (da quello pomeridiano su Italia 1 al suo film Non c’è due senza te). E aveva riportato il rumor secondo cui, in un bar di Corso Como, si era messa a piangere con un’amica per lo scarso lavoro in tv.

Bene, ieri arriva la smentita. Che recita: “L’articolo diffonde infatti notizie totalmente destituite di fondamento riguardo l’attività professionale della sig.ra Rodriguez e finisce col ledere gravemente l’immagine e la dignità della mia assistita, oltre a travalicare ogni esigenza di cronaca, in violazione degli obblighi di verità, continenza e pertinenza cui sareste tenuti. Vi invito pertanto a rimuovere immediatamente il suddetto articolo, contestualmente pubblicando una rettifica nelle medesime forme, modi e visibilità. Vi prevengo che se entro le ore 9,00 di domattina,  29 aprile, non avrete ottemperato a quanto sopra, dovrò dar corso ad ogni iniziativa giudiziaria nei confronti Vostri e degli altri responsabili per le quali ho già ricevuto mandato”. Firmato l’avvocato.

Intanto Belen, sul suo profilo Instagram, pubblicava la foto di Alberto Dandolo, colui che ha scritto la notizia su Dagospia (nella rubrica che una volta firmava con Ivan Rota), definendolo “scorretto”.

Dagospia ha replicato così all’avvocato di Belen: “Prendiamo atto. Auguri e figli maschi…”.

Ma Belen non era quella che un tempo dichiarava: “Mi piace stuzzicare, le critiche mi fanno solo pubblicità”. Allora è vero quello che insegnano alla seconda lezione di giornalismo: “Le smentite sono notizie date due volte”.