David di Donatello: i miei favoriti all’Oscar italiano
18 Apr
Anche se scrivo più di tv, la mia passione vera è il cinema, è così da decenni ormai.Quello italiano non mi ha mai fatto impazzire, tuttavia seguo con interesse i David di Donatello, gli Oscar di casa nostra, che stasera premieranno i migliori film dell’anno. L’evento si annuncia più glamour e frizzante del solito: lo ha messo in piedi Sky, conduce Alessandro Cattelan e andrà in onda in chiaro anche su Tv8.
Quest’anno poi il cinema italiano, al netto del fenomeno Zalone quasi ignorato, ha sfornato più di un prodotto interessante e innovativo: da Lo chiamavano Jeeg Robot a Perfetti sconosciuti, commedia amara su corna e tecnologia riuscita benissimo.
Ecco i miei favoriti (tranne le categorie più tecniche, dove non sono in grado di esprimermi) segnalati in grassetto. Buona serata.
MIGLIOR FILM
Fuocoammare, regia di Gianfranco Rosi
Il racconto dei racconti – Tale of Tales, regia di Matteo Garrone
Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese
Youth – La giovinezza, regia di Paolo Sorrentino
MIGLIOR REGIA
Gianfranco Rosi per il film Fuocoammare (ha trionfato anche a Berlino, qualcosa vorrà dire)
Matteo Garrone per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Claudio Caligari per il film Non essere cattivo
Paolo Genovese per il film Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per il film Youth La giovinezza
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Nicola Guaglianone, Menotti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini per il film Non essere cattivo
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per il film Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per il film Youth – La giovinezza
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Claudio Santamaria per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per il film Non essere cattivo
Luca Marinelli per il film Non essere cattivo (è fenomenale, inquietante, sexy, talentuoso, il nuovo volto italiano)
Marco Giallini per il film Perfetti sconosciuti
Valerio Mastandrea per il film Perfetti sconosciuti
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Àstrid Bergès Frisbey per il film Alaska
Paola Cortellesi per il film Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli per il film Io e lei
Juliette Binoche per il film L’attesa
Ilenia Pastorelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Golino per il film Per amor vostro
Anna Foglietta per il film Perfetti sconosciuti
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Binasco per il film Alaska
Fabrizio Bentivoglio per il film Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston per il film La felicità è un sistema complesso
Luca Marinelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot (idem come sopra)
Alessandro Borghi per il film Suburra
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Piera Degli Esposti per il film Assolo (bravissima, e anche il film non è male, diretto da Laura Morante all’esordio)
Antonia Truppo per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Elisabetta De Vito per il film Non essere cattivo
Sonia Bergamasco per il film Quo vado?
Claudia Cardinale per il film Ultima fermata
MIGLIOR MONTATORE
Jacopo Quadri per il film Fuocoammare
Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Consuelo Catucci per il film Perfetti sconosciuti
Patrizio Maroneper il film Suburra
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Michele D’Attanasio per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Maurizio Calvesi per il film Non essere cattivo
Paolo Carnera per il film Suburra
Luca Bigazzi per il film Youth – La giovinezza (un film visivamente perfetto)
MIGLIORE FONICO DI PRESA DIRETTA
Maricetta Lombardo per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Valentino Giannì per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Angelo Bonanni per il film Non essere cattivo
Umberto Montesanti per il film Perfetti sconosciuti
Emanuele Cecere per il film Youth – La giovinezza
MIGLIORE MUSICISTA
Alexandre Desplat per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Ennio Morricone per il film La corrispondenza
Michele Braga, Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini per il film Non essere cattivo
David Lang per il film Youth – La giovinezza
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
La felicità è un sistema complesso per la canzone “Torta di noi”: musica, testi e interpretazione di Niccolò Contessa
Non essere cattivo per la canzone “A cuor leggero”: musica, testi e interpretazione di Riccardo Sinigallia
Perfetti sconosciuti per la canzone “Perfetti Sconosciuti: musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia
Quo vado? per la canzone “La prima repubblica”: musica, testi e interpretazione di Luca Medici (Checco Zalone) (ma credo non vincerà mai)
Youth – La giovinezza per la canzone “Simple Song”: musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo
MIGLIORE SCENOGRAFO
Il racconto dei racconti–Tale of Tales: Dimitri Capuani e Alessia Anfuso
La corrispondenza: Maurizio Sabatini
Lo chiamavano Jeeg Robot: Massimiliano Sturiale
Non essere cattivo: Giada Calabria
Suburra: Paki Meduri
Youth – La giovinezza: Ludovica Ferrario
MIGLIOR COSTUMISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Massimo Cantini Parrini
La corrispondenza: Gemma Mascagni
Lo chiamavano Jeeg Robot: Mary Montalto
Non essere cattivo: Chiara Ferrantini
Youth – La giovinezza: Carlo Poggioli
MIGLIOR TRUCCATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea e Leonardo Cruciano
La corrispondenza: Enrico Iacoponi
Lo chiamavano Jeeg Robot: Giulio Pezza
Non essere cattivo: Lidia Minì
Youth – La giovinezza: Maurizio Silvi
MIGLIOR ACCONCIATORE
Il racconto dei racconti – Tale of Tales: Francesco Pegoretti
La corrispondenza: Elena Gregorini
Lo chiamavano Jeeg Robot: Angelo Vannella
Non essere cattivo: Sharim Sabatini
Youth – La giovinezza: Aldo Signoretti
MIGLIOR PRODUTTORE
21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma per il film Fuocoammare
Archimede, Rai Cinema per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group per il film Non essere cattivo
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film per il film Youth – La giovinezza
MIGLIOR MONTAGGIO
A metà luce, di Anna Gigante
Bellissima, di Alessandro Capitani
Dove l’acqua con altra acqua si confonde, di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
La ballata dei senzatetto, di Monica Manganelli
Per Anna, di Andrea Zuliani
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Carlo Lavagna per il film Arianna
Adriano Valerio per il film Banat – Il viaggio
Piero Messina per il film L’attesa
Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Fabio Bonifacci e Francesco Micciché per il film Loro chi?
Alberto Caviglia per il film Pecore in erba
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
Harry’s Bar, di Carlotta Cerquetti
I bambini sanno, di Walter Veltroni
Lousiana (The Other Side), di Roberto Minervini
Revelstoke. Un bacio nel vento, di Nicola Moruzzi
S is for Stanley (Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick), di Alex Infascelli
MIGLIOR EFFETTI DIGITALI
EDI – Effetti Digitali Italiani, per il film Game Therapy
Makinarium, per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales
Chromatica, per il film Lo chiamavano Jeeg Robot
Visualogie, per il film Suburra
Peerless, per il film Youth – La giovinezza
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