Diana Del Bufalo e le Cinquanta sfumature di Ruffini: la gag

Ieri ero a Villa Reale a Monza a “condurre” un panel all’interno degli Mtv Digital Days. Con Francesco Facchinetti, papà dell’agenzia di talenti NewCo, e Diana Del Bufalo, una delle sue artiste e conduttrice di Colorado, si parlava dei personaggi che nascono sul web e poi approdano al cinema o in tv.

Facchinetti lo conosco da tempo, mentre era la prima volta che incontravo Diana. E’ molto carina, spiritosa, graffiante, a Colorado non l’avevo mai vista, sul web fa sfracelli con la canzone sui peli e le cerette, e dalla verve che ha mostrato ieri durante il dibattito ho potuto verificarne il talento e sono certa che farà strada (è già stata scelta per una serie tv e pare che tra i suoi sogni ci siano le Iene e Wild).

Un siparietto molto divertente è stato quando si parlava di cinema. Che film ti piacerebbe fare?, le ho chiesto: “Io mi sento tanto Bridget Jones, vorrei fare un film in Italia con quello stile e quello humor”. E un Cinquanta sfumature comico? “Sì, perché no?”. Ci ha pensato un po’ prima di fare il nome del “suo” Christian Grey, poi ha fatto quel nome, Paolo Ruffini, il suo partner in Colorado, con il quale da mesi si vocifera un affair. Inevitabile pensare alle doti nascoste di Paolo, e in effetti Diana ha confermato: “A parte la simpatia, è un bel ragazzo”. Questo di sicuro. Non ho potuto fare a meno di sorridere, anche Facchinetti era divertito.

E detto tra noi l’idea di Cinquanta sfumature con la coppia Ruffini-Del Bufalo non è male.