Film consigliatissimo: Wild. Un capolavoro

Il cinema – il buon cinema – è quello che ti entra dentro, ti lascia qualcosa, attraverso una storia parla di te, ti tocca, ti racconta. Ovunque tu sia, chiunque tu sia, in modo universale. Era tanto tempo che non vedevo del buon cinema e Wild ne fa assolutamente parte. Anzi, secondo me è proprio un capolavoro.

Racconta il dolore (la perdita di una madre, l’eroina, il divorzio), la rinascita, la speranza, la gioia di vivere in modo toccante ed essenziale, senza fronzoli, senza patetismi.

Il film, sceneggiato da Nick Horby, diretto dal regista di Dallas Buyers Club Jean-Marc Vallée e tratto da una storia vera, racconta di Cheryl Strayed,  una ragazza che negli anni Novanta, dopo la malattia di sua madre, il divorzio dal marito e la dipendenza da sesso ed eroina, vuole tornare ad essere la persona migliore che era e ritrovare la “strada della bellezza”.

Lo fa dopo aver trovato per caso un libro che parla del Sentiero delle Creste del Pacifico, una camminata di 1600 chilometri in solitaria dalla California al Messico. In questa passeggiata di tre mesi, tra caldo infernale, paessaggi nevosi, fiumi, animali, persone (poche) e viste mozzafiato, le immagini e i ricordi dei momenti bui, anzi cupi, emergono e, poco alla volta, evaporano nel passato. Stupenda e commovente la scena in cui incontra un bambino che canta. Colonna sonora da incorniciare.

Il film è un inno alla vita. Dice che anche gli errori sono importanti se ci hanno portato dove siamo. Che la sfida è vivere.

Ascolta la canzone di Wild.

Un capolavoro.

Leggi la storia e il libro di Cheryl Strayed qui.