La Pagella dei Famosi
16 Mar
di Alessandra Menzani
10) Arisa. Si trovava nella Chiesa degli artisti e doveva cantare l’Ave Maria di Schubert, pezzo già non facilissimo. Non va il microfono. Panico? No. Lei improvvisa senza e il risultato è strabiliante. Quando siamo di fronte a una artista e a una voce immensa succede questo. Il caro Blanco impari.
9) Papa Francesco. Clamorosa apertura alla possibilità dei preti di sposarsi e avere figli: “Il celibato è una prescrizione temporanea, può essere rivisto”. Alleluia.
8) Senza trucco, con un paio di jeans anonimi e strappati, una maglietta nera. Lady Gaga improvvisa una performance “essenziale” alla Notte degli Oscar ed è magia, tutti ne parlano il giorno dopo. Poco prima aveva aiutato un cameraman caduto per terra a rialzarsi. La sua notte.
7) Bruno Pizzul non ha peli sulla lingua, tipico di quando si arriva a una certa età e non si teme di dire quello che si pensa. Cosa dice lo storico telecronista Rai: “I telecronisti sono bravi ma parlano troppo. (…) Mi addormento anche. Durante i mondiali ho fatto una dormita clamorosa”. Beato lui.
7bis) Lol 3. In molti dicono che non sia l’edizione migliore, ma l’inizio non è male. Nino Frassica, Herbert Ballerina, Brenda Lodigiani, e pure Frank Matano. Non avrei mai pensato di elogiarlo ma la sua parodia di Fedez strappa parecchie risate, soprattutto quando paragona La Mati (il cane della Ferragni) a un gomitolo di lana.
6) Loretta Goggi non si tocca, ma il programma su Raiuno non ha spaccato. Troppo rivolto al passato.
5) La colossale, rivoluzionaria, inaspettatissima scoperta di un gruppo di studiosi americani che ha dimostrato – pensate – che “i soldi danno la felicità”. Matthew Killingsworth, psicologo dell’Università della Pennsylvania, e il premio Nobel Daniel Kahneman dopo un lungo studio certificano: il benessere mentale aumenta con la crescita del reddito e solo per una quota minoritaria gli effetti positivi cessano a 100 mila dollari. Grazie al c….
4) Heather Parisi. Non è stato piacevole, ma inevitabile, essere raggiunta durante la registrazione di un programma televisivo, Belve, dall’ufficiale giudiziario. E’ stato Lucio Presta a chiamarlo. “Hai avuto moltissimo tempo di saldare quanto disposto dal tribunale”, ha spiegato il manager, “che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto”. In pratica nei camerini ha dovuto fare un ghiotto bonifico, altrimenti le toglievano i beni. Mai vista una cosa simile.
3) La nuova e incomprensibile moda di andare in giro in mutande. Da Chiara Ferragni (con tanto di collant bucato) alle divine Alessandra Ambrosio e Emily Ratajkovsky, i pantaloni e la gonna ormai sono banditi. Mah.
2) Uno dei momenti più cringe agli Academy Award. Kimmy Kimmel, presentatore che non ha lasciato il segno, si rivolge a Malala, Premio Nobel per la Pace 2014 a 17 anni, con una battuta che il nostro Angelo Duro farebbe meglio: “In qualità di Premio Nobel più giovane della storia, mi stavo domandando… ma secondo te Harry Styles ha sputato addosso a Chris Pine?”. Lei lo gela: “Parlo solo di pace”. Sipario.
1) Hugh Grant antipaticissimo durante un’intervista alla notte degli Oscar. Alle domande della “cronista-modella” Ashley Graham, dire che rispondeva a monosillabi è esagerato: “Che abito indossi? Il mio. Ti sei divertito nel film? Avevo una parte di 3 minuti. Ok Grazie. Ciao”. Praticamente come la nostra Elisabetta Canalis, ma più malmostoso.
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