Lady Gaga a Milano: un concerto dove si ride e si piange

Ho visto dal vivo Lady Gaga per la prima volta. Si può essere fan o meno (io non la sono particolarmente) ma non si resta indifferenti di fronte a un’artista di questo livello.

Non è nel suo momento professionale migliore, Miss Germanotta: il suo penultimo album, ArtPop, non è stato un successo, lei ha anche pensato di mollare, ma pare che l’abbia salvata Mister Tony Bennet con cui ha appena inciso un album jazz e molto intimo (del quale ieri ha offerto Bang bang).

All’inizio del concerto al Forum di Assago, sulle note delle sue ultime canzoni che ammetto di non conoscere, aveva una parrucca con caschetto biondo platino e una tutina glitterata e, davvero, facevo fatica a distinguerla da Raffaella Carrà. Poi Lady Gaga  ha cambiato faccia e travestimento mille volte.

Con una parrucca verde e vestita da strappona ha cantato Alejandro, con capelli variopinti e abiti da Alice nel paese delle meraviglie ha incantato con Bad Romance, è stata toccante quando ha letto una lettera di un fan che ha raccontato di avere trovato il coraggio di dichiararsi gay grazie a lei: lo ha fatto salire sul palco e sedere al piano, da dove ha cantato una versione acustica di Born this way, sono nato così. “Siate fottutamente orgogliosi di essere gay”, ha detto  ai suoi piccoli mostri. In un momento commovente.

“Non importa se ho successo e soldi, non importano le pressioni del mondo affinché io sia perfetta, io so da dove vengo. I miei genitori arrivano dall’Italia, io sono una italo-americana”, questo è una delle tante dichiarazioni che l’artista ha fatto al suo paese d’origine e a Milano, che ama. “Siete i più affettuosi del mondo”. Ha anche ringraziato Donatella Versace, di cui è amica e testimonial.

Una voce incredibile, un talento luminoso, una vera artista e pop star. Lo show era imponente: balli, scenografie, luci. Il momento più originale e divertente è stato quando la pop star ha eseguito il cambio di abito sul palco, con uno staff che le ha infilato scarpe e parrucca in velocità record. Un po’ come una macchina da Formula 1 ai box. O come un pugile sul ring. Lady Gaga, 28 anni, mi è sembrata un po’ appesantita e non in forma come agli esordi.

Questo dal punto di vista fisico. Emotivamente, mi sbaglierò, ma mi è sembrata una persona infelice.