L’allievo Porro batte il maestro Santoro

Ormai la frase “i talk show sono in crisi” è diventata la nuova “i rapper sono i nuovi cantautori”. Non si può più sentire. Abituiamoci alla certezza che senza l’odio antiberlusconinano i dibattiti politici sono diventati noiosi. Ma è successo quello che pochi si aspettavano, che Michele Santoro venisse battuto sul suo terreno da programma analogo e concorrente, Virus su Raidue. Va bene, aveva come ospite Matteo Renzi, comunque sia Nicola Porro ha superato il maestro: 6.9 per cento di share contro il 5.1 di Servizio Pubblico.

“Caspita”, commenta su Twitter Luca Telese, che non è esattamente un amico di Porro. Che forse ha il merito di avere intercettato i lamenti di una nuova categoria: gli imprenditori.

I tempi sono cambiati e lo stesso Santoro l’aveva intuito al debutto della nuova stagione. Aveva detto che questo sarebbe stato l’ultimo anno, per lui. E dopo questi numeri non fatico a credere che lo sarà davvero. Senza il nemico Berlusconi, non ha più nessuna arma. Come non ce l’hanno i Giannini, i Floris. Se non vogliono ritirarsi pure loro, devono inventarsi un nuovo bersaglio, e farlo in fretta. Perché senza il duello, i loro programmi non hanno ragione d’essere.