Novella 2000 cancella l’oroscopo gay
31 Lug
Allora, non credo che ora i gay italiani che leggono Novella 2000 si disperino per la cancellazione dell’oroscopo omosessuale dalla loro rivista preferita. Penso che Cecchi Paone, Grillini, la Concia ecc, molto serenamente, per controllare come vanno il lavoro, l’amore e la salute andranno a controllare alla sezione “lei” oppure “lui”, come normale che sia. Perché la discriminazione non è data tanto dal fatto che l’oroscopo gay ora sia stato censurato, quanto dal fatto che prima esistesse, che qualcuno avesse partorito una simile idea, come aveva fatto giustamente notare Francesco Specchia su Libero: “Trattasi d’una forma di sottile discriminazione; seppur avvolta da un’apparente simpatia pitonata à La Cage aux Folles, lustrini, paillettes e ammiccamenti sessuali compresi, nella difficile era di conquista dei diritti civili per gli omosessuali, e di tutto l’universo LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender). Già, canonizzare i “Gay” in un genere sessuale è semanticamente un errore. Vuol dire che i Gay non son uomini? E le lesbiche, allora, non son donne?”. Non fa una piega.
In ogni caso, giustizia è fatta. La direzione illuminata di Roberto Alessi ha posto fine alla ghettizzazione gay nelle previsioni dell’astrologa. Stamattina sfogliando Novella 2000 c’erano solo “lui” e “lei”. Insomma, l’oroscopo “parificato” rappresenta una fondamentale tappa verso la parità dei diritti civili, in attesa di altre conquiste più importanti.
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