Quel mandrillo di Re Juan Carlos

Re Juan Carlos abdica al trono di Spagna. Settantasei anni, sul trono dal 1975 per decisione del dittatore Francisco Franco, avrà come successore il figlio Felipe de Borbón, 46 anni, sposato con la ex giornalista Letizia Ortiz e padre di due figlie. Una coppia investita, negli ultimi tempi, da rumor su una presunta crisi. Felipe  regnerà con il nome di Felipe VI.

La decisione (a sorpresa) è maturata nei mesi scorsi, non per motivi politici, economici o salute (negli ultimi mesi Juan Carlos ha recuperato pienamente dopo vari interventi chirurgici, in tutto ne ha subiti 13). Hanno pesato i numerosissimi scandali: le tantissime liaison di Juan Carlos, i problemi giudiziari del genero, Urdangarin, e della figlia, l’Infanta Cristina, incriminati per malversazione e riciclaggio.

Ma fare fare una digressione sulle amanti del sovrano. Soprattutto perché, a 76 anni, uno si dovrebbe godere una vecchiaia serena, invece Juan non si è negato i brividi della trasgressione. Ci ricorda qualcuno, non facciamo nomi però (Silvio Berlusconi). L’episodio del 2012 è entrato nella storia: il re, in piena crisi economica della Spagna, va a fare due passi in Botswana per cacciare gli elefanti, si frattura l’anca destra e al capezzale dell’ospedale si presenta la sua amante. La 46enne principessa tedesca Corinne Larson, sua accompagnatrice da quattro anni, con lei anche in quella fantozziana scampagnata in Africa.

Proprio nel 2012 una biografia non autorizzata di oltre 500 pagine racconta la vita da cornuta reale di Sofia: secondo un amico intimo, il marito avrebbe avuto 1500 amanti in tutta la sua vita (probabilmente scrivere la biografia di Rocco Siffredi sarebbe un’operazione meno appassionante), e per essere sempre all’altezza delle aspettative si sottoporrebbe a cure di vitamine e anti-età. Tra le sue prede ci sarebbe stata anche Lady Diana, negli anni ’80, quando la principessa andò in vacanza con Carlo a Maiorca. Un flirt andato avanti a più riprese fino al 1987.

Quello di Lady D. è l’unico nome che viene fatto nella biografia. Probabilmente perché le altre sono ancora vive. Ci sono alcune strepitose identikit che gli spagnoli si sono divertiti a identificare: “la vedette”, “la decoratrice di Maiorca”, “le due Paloma”, “la spogliarellista dagli impressionanti occhi verdi”. C’è anche una 25 enne tedesca con cui il re si intratteneva dopo un delicato intervento ai polmoni nel 2011. A conti fatti, Juan batte Silvio, in quantità e direi anche qualità delle performance (insomma, il Cav non si è mai spinto fino al letto dell’ospedale, al massimo si accontetava del lettone di Putin). E di certo ora che ha abdicato la vita degli spagnoli sarà molto più noiosa.