Se Carrie era tanto zoccola perché te la sei sposata? Domanda a Mr.Big
18 Ott
Il mio articolo oggi su Libero su Mr. Big che insulta Carrie di Sex and the city.
La notizia ha una portata storica per i fan di Sex and the city ma non solo per loro, perché le dichiarazioni dell’attore Chris Noth, alias Mr. Big, hanno anche una valenza sociologica, e poi vedremo il perché.
Dopo dieci anni dalla fine della serie tv che ha avuto anche due capitoli cinematografici, Sex and the city è ancora capace di fare parlare, cosa che la dice lunga sull’impatto che ha avuto, non solo televisivo. Il telefilm Hbo in sei stagioni, come molti sanno, raccontava la storia di quattro amiche, inizialmente single, di New York, che vivevano le relazioni in modo indipendente e spregiudicato, anche se alla fine i personaggi si evolvevano in senso romantico. Carrie era la protagonista (l’attrice Sarah Jessica Parker), scrittrice, giornalista, inquieta, eternamente alle prese con un uomo, Mr. Big, che non si voleva impegnare, si prendevano e si mollavano, salvo poi che lui tra una rottura e l’altra si sposava con una venticinquenne altolocata. Carrie era la “vittima”, innamorata e insoddisfatta, la donna ferita. Big il cinico. L’inaffidabile, la carogna.
Anzi, no. Big non ci sta più. Devono aver fatto due scatole così i giornalisti, le fan, la gente per strada all’attore Chris Noth, se oggi se ne esce con uno sfogo così violento. Che in qualche modo ribalta tutto ciò che pensavamo di sapere di Sex and the city. Durante un’intervista all’Australia’s News.com, alla domanda se sia stanco o meno di interpretare sempre uomini di potere (come anche in The Good Wife), Noth risponde che la gente si sbaglia: «Mr. Big era potente perché aveva un sacco di soldi e lui sembrava avere il sopravvento nel rapporto di coppia ma, emotivamente, era un relitto».
Ed ecco la bomba: «Quel che dico sempre a tutti è che Mr. Big non ha mai provato a fingere di essere qualcuno che non era. Carrie, invece, ha fatto l’esatto contrario. Mr Big è sempre stato onesto con se stesso e non l’ha mai tradita. Il rapporto non ha funzionato e si è sposato, mentre lei ha continuato a…quanti ragazzi aveva? Era una tale put…a ed è un equivoco pensare che fosse Carrie la vittima».
A parte il fatto che gli uomini che si sono dovuti sorbire anni di Sex and the city con le fidanzate ora stanno festeggiando, dire che Carrie aveva tanti uomini di conseguenza era una zoccola è un’affermazione pericolosa. Le femministe potrebbero far notare che, al contrario, se un uomo avesse tante donne sarebbe considerato un «figo», quindi la posizione dell’attore è sessista e retrograda. Ma sotto sotto Noth non ha torto: lui, effettivamente non ha mai nascosto di non essere affidabile, la cretina era Carrie che stava ad aspettarlo.
E qui, infatti, sta la grande colpa di Sex and the city: il finale. La serie termina con Mr. Big che improvvisamente diventa sensibile e capisce di essere innamorato di Carrie. Un finale che ha illuso milioni di donne che l’uomo inaffidabile possa diventare affidabile, e che gli uomini possano cambiare. Ma quando mai?
Una domanda però andrebbe fatta al Noth di oggi. Se Carrie era tanto zoccola, perché se l’è sposata?
Il link dell’intervista a Chris Noth.
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