Striscia, Antonio Ricci scatenato su Sanremo, Renzi e Berlusconi

5 Feb

Il mio pezzo su www.liberoquotidiano.it.

Le conferenze stampa di Striscia la notizia per Antonio Ricci sono da sempre l’occasione per fare il punto sulla tv, sulla satira, di filosofeggiare e di tuffarsi sul viale dei ricordi. Questa in particolare perché, dopo il trasloco da Milano 2 a Cologno Monzese, qui nel cuore di Mediaset è stato allestito una sorta di museo di Striscia, con quasi trent’anni di trofei (dal caso Wanna Marchi a Green Hill), tapiri rotti in faccia, immagini e denunce, raccolte in un immenso scatolone alto tre metri, destinato a crescere. “A Cologno non mi trovo male”, dice Ricci, “ci avevano dato un grigio edificio allora l’abbiamo ridipinto e allestito con un mega Gabibbo e tapiri vari”.

Coppia alla conduzione

Lunedì tornano alla conduzione del tg di Canale 5 Ficarra e Picone: “Sono perfetti, una coppia di fatto, abbiamo fatto un patto di sangue, staranno con noi fino alla morte”. Sta per ricominciare Sanremo e da qualche anno Striscia non cavalca l’onda: “Non ci andiamo più da quando hanno vinto i Jalisse: la cosa ha significato che la gente ha perso interesse per la gara. Quest’anno mi hanno chiesto, non dico chi, di commentare le serate: ma io in tutta la mia vita non ho mai visto una serata di Sanremo. Carlo Conti? Un serio professionista senza controindicazioni”.

ricci3

Le frecciate di Ricci

Frecciata a Fazio: “Fabietto nel suo primo Sanremo vestiva i bodyguard da Romeo Gigli per destrutturarli”. E su Chiambretti: “Un anno anticipai la discesa con le ali da angelo di Chiambretti, la feci a Striscia “bruciandolo” a Sanremo. Voleva a tutti i costi sapere come avessi fatto a saperlo. Pensava ci fossero delle spie. Semplice: avevamo lo stesso costumista”. Non è ancora andato a vedere Beppe Grillo a teatro: “Ci ho mandato mia figlia, ha riso per un’ora”. Checco Zalone (leggi recensione di Tremenzagli piace.

Berlusconi contro Renzi

Lasatira politica è in una fase calante? “Non più di tanto”, risponde Ricci, “ci sono tantissimi orfani di Berlusconi, uno come lui ne nasce uno ogni duemila anni. Faceva una battuta la domenica e per tutta la settimana eravamo a posto. Renzi è nuovo, ma mi pare che stia crescendo bene. Sono due tipi di comici diversi”, conclude Ricci.

No comments yet

Leave a Reply