Tremenza Awards 2014, tutti i vincitori
24 Dic
Ecco la prima edizione dei Tremenza Awards, che altro non sono che la mia personalissima classifica del meglio e del peggio dell’anno, tra i serio e il comico, senza spiegazione di cosa è serio e cosa è comico, tanto si capisce. In alcune voci ho cercato di essere oggettiva, in altre mi sono basata squisitamente sui miei gusti, con qualche ritocco dopo i consigli del Comitato Organizzativo, ovvero il Gruppo Cuba che si è riunito quasi al completo ieri sera al cena (Luca, Claudia, Ale, mancava solo Chiara).
Ecco i vincitori.
Personaggio dell’anno
Fedez.
Serie tv
La quarta stagione di Homeland.
Migliore attrice per una serie tv.
Claire Danes (Homeland).
Miglior attore.
Matthew McConanghey (True detective).
Film
Wolf of wall street.
Canzone
Take me to church di Hozier/ Chanderlier di Sia/Bailando di Enrique Iglesias (perché la ballo a Zumba).
Programma tv
X Factor.
Flop tv
Massimo Giannini a Ballarò.
Politico
Matteo Renzi (perché è diventato premier)/ Matteo Salvini (non servono spiegazioni).
Flop
Antonio Caprarica come direttore Agon Channel.
Momento tv.
Renzi dalla D’Urso.
Best baby
Il principe George (e chi altri?).
Best trans
Conchita Wurst.
Best gossip
Ilaria D’Amico e Gigi Buffon.
Bufala dell’anno
Il flirt Barbara Berlusconi e Filippo Inzaghi.
Frase cult.
Renzi a Letta: “Enrico stai sereno”. E infatti…
Poraccio/a
Veronica Maya/Raffaella Fico/Valerio Scanu/Silvio Berlusconi/Rocco Pietrantonio.
Prezzemolino
Matteo Salvini/Kim Kardashian
Miglior momento
Laura Pausini nuda durante il concerto che dice “Yo la tengo como todas”.
Lato B
Kim Kardashian, ovvio.
Peggior vestito
Matteo Salvini.
Polemica sterile
Fedez contro Facchinetti.
Trombati dell’anno.
Licià Colò dalla Rai/Il capitale umano dagli Oscar.
Il risultato è chiaro: i più votati (da me) sono Matteo Renzi e Matteo Salvini, che quindi eleggo super mattatori dei primi Tremenza Awards.
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