Orribili outfit maschili

Non esistono solo i tragici mix leopardato-ghepardato-pitonato indossati da Manuela Arcuri, o gli alluci che spuntano dalle calze a rete che a loro volta spuntano dai sandali gioiello di Valeria Marini, o ancora i sabot plastificati di Kim Kardashian. Anche i maschi hanno le loro cadute di stile. La mia amica Elena Ghisolfi mi ha segnalato i colpi di sole fatti con la stagnola come negli anni ’80 sfoggiati da  Keith Urban, marito di Nicole Kidman.

Per quanto riguarda Mark Zuckerberg sappiamo che è una battaglia persa: per lui le ciabatte dell’Adidas sono come le New Balance per Steve Jobs. O la canotta per Umberto Bossi. Un elemento distintivo.

Il regista Pedro Almodovar ama il giallo acido ma forse è il giallo acido che non ama lui.

Justin Bieber è perdonato per la sua giovane età.

Il vero colpo al cuore ce lo diede quel gran f…bravo attore di Michael Fassbender che si presentò al 68esimo Festival del cinema di Venezia con jeans e infradito, calzatura che tolleriamo a malapena in spiaggia. Quello è vera Shame.

Gli italiani si presentano in pubblico in modo più decorso, va detto. Ormai non dico più nulla sulla mia avversione per le Hogan, so che molti le mettono, so che piacciono, so che sono utili per guadagnare qualche centimetro (di altezza). Però segnalo due consumatori seriali di quelli che Elena Ghisolfi chiama “mostri gommati”. Il nostro ex Cavaliere Silvio Berlusconi e il suo delfino Giovanni Toti.

Infine Gianluca Vacchi, imprenditore, sciupatore di modelle, guru.