Stasera parte About Love. Intervista ad Alvin

20 Apr

La mia intervista su Libero ad Alvin.

Dal comodo salotto di Silvia Toffanin (Verissimo) alla vita dura dell’Isola dei famosi. Da Playa Desnuda, ancora on the road, ma stavolta per indagare su tutte le sfumature dell’amore con About love, una specie di Stranamore 2.0. Da domani per cinque lunedì su Italia 1 in prima serata, Alvin, volto giovane di Mediaset, è l’inviato del programma sui sentimenti scritto da Federico Moccia. “Io e Anna Tatangelo”, spiega il conduttore, “giriamo l’Italia per ascoltare le storie d’amore: riconciliazioni, proposte di matrimonio, viaggi. E’ stato emozionante. Io ascolto e mi pongo come se fossi un fratello maggiore”.

E la Tatatangelo com’è?

“Il suo lavoro è la cantante, ma in tv ha un’immagine efficace e molto autorevole. Mi è piaciuta”.

Se non fosse famoso, si affiderebbe a un programma come About Love?

“Oggi ho una famiglia e dei bambini, la situazione è buona, ma in altre circostanze perché no?”.

Era già previsto questo programma o le è stato proposto dopo l’exploit all’Isola dei famosi?

“Era già previsto. L’Isola è stata dura, un mondo parallelo. L’Honduras è un paese molto povero, la produzione si è adattata benissimo nonostante le condizioni di lavoro intense. Per questo il successo è stato ancora più gradito”.

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Sarà confermatissimo anche nella prossima edizione, giusto?

“Non ci ho ancora pensato. E’ un’esperienza che prova. Se la dovessero fare in Sardegna ci vado di sicuro…E ora lo posso dire: tifavo per Brice e le Donatella. Mi piacciono le persone che si danno da fare senza troppe polemiche”.

A Verissimo è la spalla di Silvia Toffanin, padrona di casa. Si è mai sentito in soggezione nel lavorare con la compagna del «capo» (il vicepresidente di Mediaset PierSilvio Berlusconi)?

“La conosco da tanto tempo, condividiamo il manager da 15 anni. Verissimo è il suo programma, io faccio le mie cose. Quindi più che soggezione personale è soggezione professionale, rispetto dei ruoli”.

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Rifarà Verissimo?

“Intanto concludiamo questa stagione. Forse si sarà notato: sono come San Tommaso, finché non vedo non credo. Finché non ero fisicamente sull’Isola, quello per me era un progetto. Una cosa alla volta”.

La definiscono il “Cattelan” di Mediaset, concorda?

“Lo prendo come un complimento, è un mio amico e lo stimo. Ma siamo diversi e abbiamo stili diversi, il mondo della musica l’ho cavalcato tanti anni, da Top Of The Pop a Cd Live. Se dovessi immaginare un programma dei miei sogni direi qualcosa a contatto con il pubblico, sulla falsariga del mio programma su Radio 105. Un mix di leggerezza e serietà”.

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